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leonardo
Iscritto il: 19/06/2013, 10:27 Messaggi: 7
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Ciao a tutti, volevo avere lumi da voi, visto la vostra grande esperienza , sull’ esistenza di pubblicazioni di reperti storici, o ricostruzioni di archi compositi e non con la parte finale del flettente che non sia una leva rigida o una curva statica, ma una curvatura del puntale collaborante; in pratica per essere più chiaro, che si possano paragonare agli odierni archi ricurvi monolitici o take down, con il ricciolo terminale dei flettenti molto elastico, che si estende durante la trazione per ritornare nella sua posizione originaria dopo lo sgancio. Spero di essere riuscito a spiegarmi. Grazie in anticipo Leonardo.
P.S. Spero di essere sul posto giusto per questo quesito.
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09/04/2014, 8:16 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao Leonardo. Che io sappia il modello che si avvicini alla tua domanda e´ l´ arco a delta egiziano e assiro. Un esempio lo trovi sulla sezione compositi di questo forum. I flettenti non sono eccessivamente riflessi ma lavorano dall´ impugnatura fino ai puntali. Le prestazioni sono ottime.
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14/04/2014, 12:47 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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anche l'arco scita ... se guardi bene la curva non è esattamente statica. ciao
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14/04/2014, 12:56 |
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leonardo
Iscritto il: 19/06/2013, 10:27 Messaggi: 7
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Ciao ragazzi, intanto grazie per l’interessamento, ho visto la ricostruzione dell’arco a delta egizio di Vincenzo 77 spettacolare è dir poco…. poi volevo chiedere a magin secondo te la parte del ricciolo finale dell’arco in foto, contribuisce restituendo energia alla freccia oppure no?
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15/04/2014, 12:18 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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secondo me lo schyta ha delle ricurve che lavorano ma non fino in punta, e comunque dal punto di vista balistico non è detto che sia meglio avere curve che lavorano rispetto a puntali rigidi cosa ne pensate?
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16/04/2014, 10:34 |
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leonardo
Iscritto il: 19/06/2013, 10:27 Messaggi: 7
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non so se sia un effetto ottico , ma anche secondo me dalla sequenza fotografica dello sciita del post di magin mi sembra che l’ultimo pezzo il ricciolo non si estenda, anche perché penso che con materiali naturali non sia possibile ottenere un’elasticità tale da portare benefici balistici (come nei moderni ricurvi) senza danneggiare la parte dopo poche trazioni, cosa ne pensate? Mah! Bac non so più cosa pensare, ho visto un filmato su youtube (sempre se non è una bufala) di prove con archi a leve rigide di Grozer , un 39# viaggiava a più di 200 fps e un 45# a 226 fps con frecce in legno, altro che i moderni ricurvi….
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17/04/2014, 10:41 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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secondo me le leve rigide rendono l'arco più simile ad un compound che ad un ricurvo, di sicuro mi pare assodato il fatto che allungando le leve aumenta la resa con frecce pesanti , accorciandole aumenta la velocità .
forse per queste ragioni in passato non si sentiva l'esigenza di ricurvi dinaminci e forse anche perchè i biomateriali non lo consentono .
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17/04/2014, 12:31 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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con le pinze, mi rifaccio ad una ricerca condotta da Cecili e presentata in una riunione della Society...secondo cui esistevano archi in bronzo con un ricciolo molto marcato al puntale, sul forum se non ricordo male ho postato qualcosa, poi mi metto a cercarlo
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18/04/2014, 7:49 |
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leonardo
Iscritto il: 19/06/2013, 10:27 Messaggi: 7
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Sono perfettamente d’accordo con te bac, in 10.000 anni di prove e studi sicuramente avranno trovato il sistema costruttivo che da il risultato migliore. Ho visto anch’io la ricostruzione dell’arco biblico in bronzo, ma se non ricordo male mi sembrava che non funzionasse e che quindi fossero arrivati alla conclusione che si trattasse di un oggetto rituale, con beneficio di inventario perché l'ho visto un po di tempo fa ……
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18/04/2014, 8:43 |
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