arco in stile tartaro-crimeano prossimo alle decorazioni
Autore |
Messaggio |
saracenbow
Iscritto il: 19/04/2013, 10:29 Messaggi: 460
|
saracenbow ha scritto: -mANx- ha scritto: leva lunga o corta è solo un parametro, dipende da inclinazione leve, misure flettenti, inclinazione tra i predetti, carico di trazione, apertura possibile e poi almeno un altra decina di fattori.... le leve se ci sono servon a ridurre lo sforzo dell'arciere che può prender la mira, mentre la freccia partirà come una schioppettata! lo saprete già, ma un tale diceva più o meno così: "datemi una leva (barra e fulcro) e vi sposto il mondo" da dove parti per decidere le misure che avranno i tuoi archi? ricostruzione reperti, misura del materiale che hai a disposizione, idee tue... perdonami, ma non sono del tutto d'accordo con le tue asserzioni. la lunghezza e il peso della leva ha la sua influenza essendo essa un peso inerte. prova a tirare la stessa freccia di un dato peso con un arco mongolo e uno turco di pari libraggio e vedi se c'è differenza o meno. l'energia meccanica che deve impiegare l'arco mongolo (visibilmente più grande e pesante) deve essere dissipata per muovere le pesanti le ve e la freccia. lo stesso non si può dire per un composito turco di medio libraggio che mediamente pesa (250/300 grammi) quanto le sole leve di un arco mongolo. quando si parla di compositi si commette l'errore di generalizzare, senza tener conto che si parla di una tecnologia che comprende diverse tipologie di archi. ciò che consiglio io è di specializzarsi in una massimo due tipologie, è già la vedo una cosa ardua. parlare di compositi senza averne costruito almeno una decina è come parlare di boxe senza mai aver preso un pugno in faccia secondo quanto sperimentato da me il miglior grado di inclinazione delle leve rigide si aggira intorno ai 40-45 °.....ma anche questo è solo un parametro tra i tanti di cui tener conto. dipende sempre dalla tipologia di arco che si desidera realizzare. ovviamente realizzo i miei archi partendo da reperti originali e rilievi effettuati su di essi.
|
19/04/2014, 10:35 |
|
|
pierluigi
Iscritto il: 26/11/2010, 17:52 Messaggi: 166
|
arco eccezionale, ormai non ti ferma più nessuno, ne sono veramente contento. Un abbraccio, Pierluigi
|
19/04/2014, 11:08 |
|
|
saracenbow
Iscritto il: 19/04/2013, 10:29 Messaggi: 460
|
pierluigi ha scritto: arco eccezionale, ormai non ti ferma più nessuno, ne sono veramente contento. Un abbraccio, Pierluigi grazie pierluigi, ne approfitto per farti gli auguri di buona pasqua.
|
19/04/2014, 11:38 |
|
|
-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
|
caro @saracenbow ti garantisco che se provi cosa intendo per allungo di conversione, aprendo tu stesso un "arco a leve attive" comincerai a perderci le notti, la sensazione da quando "smolla" a quando parte a schaggia è incredibile, il sistema è semplicemente geniale! , ti và di discutere di dianamica di un composito a leve rigide in almeno uno, o se possibile più tipologie(turco, mongolo, unno, manciù, tartaro...) è mesi che ci penso, ma senza la tua esperienza empirica sono arenato e non andrò avanti. L'intento è che dall'interazione di tutti nella discussione ne usciamo arricchiti. Dovremmo, se ti và, mettere insieme i calcoli fisicomatematici sulla carta e qui con @nitopi che lo fa per mestiere siamo a cavallo, i reperti del passato e le tue prove empirico/costruttive.... Anche io odio le genalizzazioni (composito=turco=mongolo=magiaro=sciita=unno=manciù=tartaro....) ma è una matassa bella intricata, ci sarà da faticare su SAGITTANDO direi di chiuderla qui per non rovinare il topic del tuo bellissimo "arco in stile tartaro-crimeano prossimo alle decorazioni" e riaprire da un altra parte, ti và? qui viewtopic.php?f=21&t=2096 và bene? con sincera stima e in cerca di aiuto Manx
|
19/04/2014, 12:06 |
|
|
saracenbow
Iscritto il: 19/04/2013, 10:29 Messaggi: 460
|
-mANx- ha scritto: caro @saracenbow ti garantisco che se provi cosa intendo per allungo di conversione, aprendo tu stesso un "arco a leve attive" comincerai a perderci le notti, la sensazione da quando "smolla" a quando parte a schaggia è incredibile, il sistema è semplicemente geniale! , ti và di discutere di dianamica di un composito a leve rigide in almeno uno, o se possibile più tipologie(turco, mongolo, unno, manciù, tartaro...) è mesi che ci penso, ma senza la tua esperienza empirica sono arenato e non andrò avanti. L'intento è che dall'interazione di tutti nella discussione ne usciamo arricchiti. Dovremmo, se ti và, mettere insieme i calcoli fisicomatematici sulla carta e qui con @nitopi che lo fa per mestiere siamo a cavallo, i reperti del passato e le tue prove empirico/costruttive.... Anche io odio le genalizzazioni (composito=turco=mongolo=magiaro=sciita=unno=manciù=tartaro....) ma è una matassa bella intricata, ci sarà da faticare su SAGITTANDO direi di chiuderla qui per non rovinare il topic del tuo bellissimo "arco in stile tartaro-crimeano prossimo alle decorazioni" e riaprire da un altra parte, ti và? qui viewtopic.php?f=21&t=2096 và bene? con sincera stima e in cerca di aiuto Manx purtroppo, dato che costruisco archi per vivere, ho poco tempo da dedicare alla parte teorico-fisica. il mio unico scopo è quello di costruire l'arco ideale, quello che lancia la freccia più lontano possibile col minor numero di forza da impiegare per aprirlo. detto ciò, per me continua a valere la regola che per arrivare a tale scopo si deve optare per un arco che abbia un peso esiguo. sono disposto a dare consigli tecnici a chiunque me li dovesse chiedere, compatibilmente col fatto che ho un impegno con la rivista "Tiro con l'arco tradizionale" e intendo mantenere un atteggiamento corretto nei loro confronti. buona pasqua a tutti. luigi covelli.
|
19/04/2014, 15:01 |
|
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|