punta "storica" fatta in casa
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mario
Iscritto il: 23/11/2010, 21:37 Messaggi: 738
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-mANx- ha scritto: bravo astro, inutile darti consigli...capirai continuando a piegare i conetti fatti un bel set da 12, 12 aste in sanguinello, penne d'oca e sei pronto per il campionato italiano arco storico purissimo ManX.......cosa vuol dire ...arco storico purissimo ????? anche con le punte in ferro ????????
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22/02/2011, 22:35 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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mario: non confondere il capionato preistorico con questo che stà organizzando l'ARC di Villar. che sappia io è stato stilato un calendario di 2 o 3 gare, e un regolamento che prevede il controllo degli armamenti in modo da far partecipare solo archi e frecce da archeologia sperimentale non solo europea ma di tutti i continenti, le prove non saranno le classiche di precisione come siete abituati a praticare ma di gittata, penetrazione, tiro da guerra, tiro in velocità... mi fermo qui e lascio la parola ad altri
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22/02/2011, 23:19 |
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Viro
Iscritto il: 01/02/2014, 18:41 Messaggi: 190 Località: Genova
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Risveglio il topic (interessantissimo!!) per fare un paio di domande Qual è lo spessore ideale del ferro? Come lunghezza dei cunei, 5 cm possono andare? Dove mi posso procurare del metallo adatto? Dubito che una ferramenta disponga di laminati di metallo, dico bene? Grazie Viro
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23/02/2014, 21:39 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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ciao Viro, la lunghezza del cuneo la decidi tu ... 5 cm comunque vanno bene ... per lo spessore direi intorno a 1 mm. se la lamiera che trovi è più spessa la assottigli a martellate. io ne ho fatti anche partendo da 2 mm e riducendo lo spessore a colpi di martello. per la lamiera uso scarti di lavorazione di fabbri o altro che trovo in giro. se non conosci fabbri prova a curiosare in discariche o rutamatt ... l'importante è che sia ferro e non acciaio troppo duro. ciao
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23/02/2014, 23:22 |
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swipon
Iscritto il: 30/11/2012, 16:40 Messaggi: 48 Località: Reggio Emilia
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Molto interessante. Stavo pensando anch'io di avventurarmi nel mondo dei metalli per cominciare a farmi le punte.
Ho calcolato che per ottenere il fondo piatto, per delle frecce 11/32, bisogna all'incirca tagliare un triangolo isoscele con 2 lati di 5 cm e il lato corto di 2.94cm (11/32*2.54*3.14 + 2 considerando 2 mm di spessore dovuto ad una lamiera da 1 mm)
Tecnicamente però ho qualche dubbio, non è meglio scaldarla (almeno un minimo) prima di batterla in modo da renderla più duttile e meno soggetta a microfratture?
Ciao!
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26/02/2014, 17:51 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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deve essere ferro tenero non temprato, se ne hai la possibilità lo poi fare in seguito dopo avergli dato la forma a cono
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26/02/2014, 19:01 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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ciao Swipon, scaldandola la faccenda diventa molto più complicata. la lamiera è sottile e non tiene la calda ma soprattutto sarebbe più difficile maneggiarla. Io ne ho fatte ormai decine e decine di diversi tipi con lamiere di diverso spessore e ne ho fatte anche partendo da chiodi vecchi (il ferro antico era molto più malleabile) a freddo e vengono bene. provare per credere. ciao!
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27/02/2014, 20:22 |
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leandro
Iscritto il: 24/04/2014, 20:42 Messaggi: 176 Località: Dueville (VI)
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[quote="pierluigi"]ti ringrazio per le informazioni..... Sapevo che comunque venezia aveva molti scambi commerciale con i turchi, quindi non mi sorprenderei nel ritrovare oggetti comuni. -------------------
Sì, difatti da quanto mi risulta, la Repubblica di Venezia, conoscendo molto bene, sia per scambi commerciali che per motivi di guerra, i saraceni o turchi, non aveva in dotazione i classici longbow ma solo archi ricurvi, stile turco e pertanto credo pure le punte per le freccie.
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24/04/2014, 22:39 |
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matteoercole
Iscritto il: 02/05/2014, 12:00 Messaggi: 33
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Il perchè Venezia abbia in uso nell'esercito archi compositi risiede nel fatto che avesse scambi commerciali con l'occidente. Ciò non toglie che, i guastatori, un corpo dell'esercito facente parte del genio, usassero archi lunghi in solo legno. Orso degli Orsini, parlando dell'esercito veneziano, dice come lo schieramento di terra si portasse dietro sempre una quantità immane di guastatori. Questi dovevano aprire strade, erigere ponti e palizzate, dare fuoco ai villaggi. Ma in caso di necessità erano incaricati di tirare con l'arco per dare manforte ai balestrieri e per sfoltire le schiere nemiche. Ecco che, Orso, dice che usavano archi lunghi, di grossa potenza in tasso o bosso (???). INfatti i guastatori erano, normalmente, grossi brutti e cattivi...
L'arco lungo alla inglese era presente, soprattutto nella fascia bassa della popolazione, ma usato anche in guerra.
Ciaooo
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14/05/2014, 7:46 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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e, soprattutto... economico e di poche pretese (es. una notte sotto la pioggia non lo turba più di tanto...) Ciaoo
Luca
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14/05/2014, 9:23 |
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