Volevo chiedere se quando rifinisco, posso passare la carta vetrata anche sul dorso.

Per quello che ne so, a patto di non rovinare l'anello dorsale (finendo su quello sottostante), levigando in maniera più accurata possibile il dorso si eliminano i segni della lavorazione, fosse anche solo la scortecciatura, che potrebbero con l'uso evolversi in punti di inizio per la formazione di crepe. In questi giorni sto compiendo proprio quest'operazione, perché un mio arco ha cominciato a sollevare un piccolo listello dal dorso.. Conto di procedere con levigatura tramite carta vetro a 3 grane diverse, dalla più grossa alla più fine, concludendo con la riparazione del listello tramite avvolgimento di lino e colla.

Certo!Ne ho costruiti una cinquantina e ti posso garantire che i risultati sono eccellenti.Pochi giorni fa ho fornito un gruppo storico di Formia.Gli archi costruiti con questo metodo misurano dalle 45 alle 25 lbs e hanno una gittata di almeno 170mt.Io sbozzo il legno fresco,poi lo lascio stagionare accanto alla fiamma;quindi gli do la curvatura usando il tiller e la raspa.Quando mi accorgo che ha assunto la forma desiderata,lo lascio accanto al fuoco un altro giorno per completare la stagionatura.In ultimo monto la corda dopo averne provato di diverse lunghezze per trovare quella che dà la potenza più alta.Eseguo almeno 50 tiri di portata e correggo la lunghezza della corda.A questo punto l'arco finito.

Ti dispiace farci vedere qualche foto dei tuoi lavori?
Che legni usi?
Grazie....pep....

Benvenuto a bordo ,
pero' sono costretto ad invitari a passare dalla sezione presentazione
a raccontarci qualcosa di te , sai siamo piuttosto tradizionalisti qui.
Certo i tuoi medodi di costruzione sono , per cosi dire singolari .
Puoi spiegarci cosa intendi per curvatura ottenuta con tiller e raspa ?
Inoltre sei sicuro che cambiando lunghezza corda cambi la potenza ?

p.s.
Quoto Pep , qualche foto ?

Dimenticavo ,
la gittata di ( almeno ) 170 mt ( che sono tanti ) è stata ottenuta con gli archi da 45 lbs o con quelli da 25 lbs ?
e con frecce da quanti grammi o grani ?
e con corde da quanti grani o grammi ?
grazie in anticipo per le risposte , che mi auguro siano dettagliate , sai gli "almeno" qui su sagittando non sono molto apprezzati .
Figurati che nelle gare di gittata/portata spesso usiamo un teodolite che oltre ai metri misura anche i cm .

Ciao ma cosa vuole dire stagionare accanto alla fiamma?per quanto alimenti il fuoco? sto' riflettendo sulla cosa e pensandoci non capisco come il calore della fiamma possa fare diminuire la percentuale di acqua all'interno del legno,capisco che asciughi la superfice,ma la stagionatura è cosa diversa...sono proprio curioso di vedere i tuoi lavori.

Caro Cane Sciolto, credo che, per buona educazione, nessuno degli utenti del forum abbia osato formulare questo pensiero; lo faccio io: sei un troll?
Perchè le cose che scrivi non hanno alcun senso logico. Quella vicino al fuoco non è stagionatura, ma asciugatura veloce, la cosa peggiore che possiamo fare per le nostre amate doghe; come dice Jeval, la lunghezza della corda non modifica la potenza dell'arco; i "tiri di portata" che dici di fare fanno inevitabilmente seguire la corda agli archi, sei sicuro che poi li vendi? A 50€, poi, non venderei neanche i miei, che sono notoriamente delle ciofeche. Un buon prodotto, davvero buono, vale più per il tempo che gli si dedica che per il materiale di cui è fatto.
Ma tu dimostra la tua buona fede e ti chiederò pubblicamente scusa e ti pagherò da bere alla prima occasione
Bàu

Che bello! Un troll!!!
Passa a trovarci anche su arco e frecce

Ciaoooooooooooooo

Luca

P.S.
Scusa Jeval... poi torniamo In Topic...

Ciao
Luca

Certo!Importante è non intaccare i nodi e rispettare la fibra