Bene,
visto con piacere che a qualcuno interessa aggiorno un pò le fasi di costruzione,
e unisco i due titoli ( progetto ambizioso e arrivarci da soli).
Per proseguire la fase di asportazione del legno in un primo momento mi sono lasciato prendere dallo sconforto e " tentato " ho usato il coltello a due mani, ma per poco (Giuro). Poi o cominciato ad arrivarci da solo.
Primo tentativo:
Lama a sez triangolare di selce e mani nude. Si può fare ( con molta calma, e tantissimi cerotti)
Secondo tentativo:
Lama o scheggia di selce infilata in uno spacco non completo di ramo di tasso e tenuta a pressione. Già meglio ma lavorava troppo perpendicolare
Terzo tentativo:
Forcella spaccata per il "lungo " inserimento di lamella di selce a sez triangolare e poi tenuta con mani ma conto di legare con spago e perfezionare lo strumento perchè FUNZIONA veramente. Era fattibile con strumenti di allora.
Quarto tentativo.
Poi contemporaneamente trovo sul web uno strano tipo di coltello come questo
http://www.texasbeyondhistory.net/theme ... s-MB9.html ed era la "mia" idea di sviluppare il secondo tentativo incidendo un pezzo di legno ed inserendo una lama ritoccata allo scopo, e devo dire che fa dei bei trucioloni come il coltello in metallo.
Cosi attualmente sono al punto che si vede nelle foto con calma penso di riuscire a finire il progetto anche grazie alle modifiche fatte alla panca sperimentale di Vincenzo .
Sempre che non lo spacchi prima.
A tal proposito volevo chiedere se vale la pena far lavorare anche l'impugnatura visto le dimensioni.
Comunque lavorare il corniolo è piacevole, ha un buon profumo.
E secondo le vostre eperienze in che posto si colloca come legno da archi?
Ecco le fotine