Queste sono le mie frecce in bambù (quello comprato nei vivai e che viene dall'Asia).
Ne ho già fatte una ventina ed altre circa 100 sono ancora in aste preparate. Il costo è irrisorio, circa 20-30 cents per asta , poi ovviamente si deve lavorarle, la punta costa quasi nulla, solo le penne costano un po', ma ho trovato un amico che ha 3-4 ochi grandi e che li tiene solo per bellezza e mi dà da adesso le penne che cadono per la muta. Poi ho trovato altre persone che possiedono ochi, di conseguenza anche per le penne, in futuro, il coso è zero. Quelle della foto invece sono state comprate.

- Come vedete sono di diversa fattura, impennaggio e lunghezza e peso ( sono senza il bilancino)
Per la lunghezza ho preferito tagliare le aste appena poco prima dei nodi, in modo di avere molta robustezza sia per la punta che per la cocca. La lunghezza varia allora dai 75- agli 85 cm.

- l'impennaggio lo ha fatto in diverse maniera, così tanto per fare le prove. da due. tre quattro- penne e tutte impennate a mano senza bisogno di attrezzi ( che adoperavo invece per le prime frecce con le aste in cedro comprate, che ho ancora ma che saranno le ultime).
Poi farò pure frecce con legno di sanguinello o indaco bastardo, che qui li trovo bene.

- per le punte il costo è irrisorio in quanto adopero sia quegli infissi che vanno sul muro ( costo 30 cents), ovviamente solo l'asta di ferro, che è pure filettata e che pertanto la colla a caldo tiene molto ben, inoltre ha pure un dischetto che fa da battente sul bambù, sia le aste lunghe filettate da 1 metro e da 4,5mm di diametro ( costo 50 cents), poi ci metto un suo dado ( costo 1cents), avendo prima provveduto a danneggiare il filetto a circa 1,5 cm in modo che il dado si blocchi, poi taglio il pezzo a circa 7 cm, gli faccio la punta e sempre con la molla a smeriglio arrotondo , svasandolo, pure il dado, poi infilo tutto con la colla a caldo ( ho preso in ferramenta quella che si adopera per la pistola a caldo= costo 3 € per 13 stik, che poi scaldo sul fornello a gas) nella punta del bambù, in cui ho provveduto ad allargare il buco con un trapano a mano.
- Costo totale della freccia, tenendo conto che le penne si trovano da amici, presumo 1€- 1,5€.

- Come poi tirano?, devo dire che le mie sono pesantine e non troppo precise e veloci come quelle in aste di cedro ma l'impatto è molto più forte ed affondano molto nel pajon. Poi devo dire che le gare non mi interessano e pertanto è solo un divertimento personale, come pure è un grande divertimento farmi le frecce, cosa che invece per la costruzione di archi sarei negato.
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Scusate ma non riesco a postare tutte le foto assieme. ne invio altre.

Altra foto.

come raddrizzi e rettifichi le aste per uniformare il diametro?

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Io vado nei vivai floristici , dove hanno mazzi di queste aste di bambù asiatico e scelgo quelle che mi interessano ( di solito sono tutte lunghe 120 cm), ossia quelle più dritte e di diametro grosso modo quasi tutto uguale (sui 9-10-11 mm circa), il costo va dai 20 ai 30 cents l'una.
Poi le taglio a circa 80-85-90 cm cercando di tenere i nodi di ambo le parti, sia per la punta, sia per la cocca, altrimenti si taglia tutto a circa a 80 cm, tenendo però il solo nodo per la punta.
Poi prendo il flessibile piccolo, ci metto il dischetto di carta vetrata a grana media, lo metto su un rialzo a livello stomaco, di solito sopra un bancale di legno già rialzato, lo fisso in modo che non se ne vada via una volta avviato e con il dischetto all'insù, poi lo avvio.
Prendo l'asta di bambù e appoggio i nodi, facendoli roteare, sopra il dischetto di carta vetrata e viene fuori tutto bello liscio, poi, per una maggiore finezza, si potrebbe darci una ripassata veloce con la carta vetrata a grana fine.
Fatto questo metto i punti dove è storto, di solito i nodi ma anche fra i nodi, sopra il fuoco del fornello di casa, però prima bagno questi punti con l'acqua, in questo modo tende meno a rompersi, Ovviamente tengo l'asta a circa 7-8 cm dal fuoco, muovendoli e roteandoli di continuo per circa 1-2 minuti.
Poi con un attrezzo di legno, che ti posto in foto e che ho visto su you tube dai maestri arcai coreani, raddrizzo ogni punto storto, finchè viene bello dritto.
Poi ci metto punta e penne.
Non è per nulla complicato

Si conosco il sistema.
Quando ne ho bisogno preferisco lavorare quelle che si trovano in commercio nelle arcierie. Sono già temprate e raddrizzate al 90% e quindi cìè meno lavoro da fare per finirle.

complimenti per la pazienza

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Beh... sono in pensione e pertanto di tempo ne ho, poi mi piace farle io personalmente. Però nella arceria dove vado qualche volta non ne tengono più ( ho chiesto loro), poiché tendevano sempre a storcersi e pertanto hanno deciso di eliminarle dalle vendita. Per adesso ne ho abbastanza. 40 già fatte e circa un centinaio di aste già tagliate e levigate dai nodi, Le finirò man mano che ne ho voglia.
Però devo dire che di archi non me ne intendo ma le frecce mi piace farle io. In autunno ne farò anche con polloni di legni che trovo qui, sanguinello ed anche indaco bastardo.
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A proposito, qualche arciere mi ha detto che vanno sui 4 euro l'asta . E' vero?.

4 euro le aste di bambù intendi? Non lo so, mai prese ma sono anni che tento di trovare bambù giusto per provarle a fare. Finora mi sono cimentata solo con la canna di palude (Arundo Donax abbondante in natura)
Io non sapevo che nei vivai avessero il bambù asiatico. Grazie della dritta, proverò a cercare.

Le aste che si trovano in commercio sono di Bambù del tonkino....che poi è della stessa famiglia del pseudosassa japonica, che è il bambù per le frecce tradizionali giapponesi.
La differenza fondamentale tra i due bambù è che quello del tonkino è più pesante. Però effettivamente costa poco e di solito si trovano aste già temprate e parzialmente raddrizzate, quindi con poco lavoro poi si hanno aste di discreta qualità.

la cosa migliore sarebbe sceglierle una ad una di persona per controllare posizione dei nodi, peso e diametro.