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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao Ziomassimo. L´ alburno dell´ olmo e´ un legno perfetto che eviterei di togliere. Da questa essenza l´ arco viene costruito con l´ anello di crescita presente, subito sotto la corteccia. Nella robinia , negli archi che ho costruito mantenendo anche uno strato di alburno,e´ avvenuto il distacco, con conseguente danno all´arco, dell´ alburno dal durame. Penso che questo e´ il motivo della necessita´ di eliminare l´ alburno da questa essenza. Altra opzione che penso possa essere valida : robinia di solo alburno. Qualcuno ci ha provato?
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26/07/2014, 8:57 |
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ziomassimo
Iscritto il: 28/04/2014, 20:24 Messaggi: 197
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ciao Alex, in effetti penso che seguirò il tuo consiglio.
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26/07/2014, 9:22 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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Bhè le difficolta' sono molte!!! In effetti se un neofita non conosce i "legni" è un problema . Ogni essenza ha la sua particolarità per poter essere impiegata con soddisfazione. Purtroppo ho sottomano solo Robinia e mi sto accorgendo che è un tripo di legno "rognoso" al di là della difficoltà di trovarne un pezzo adatto alla bisogna , ha anche una certa difficoltà ad essere lavorato. in ogni caso , questo è il bello di questo Hobby......e mi rendo conto di quanto valga l'esperienza e la conoscenza che occorre per ricavare un oggetto apparentemente semplice. Grazie a tutti per l'attenzione . Domani "attacco" la seconda doga sperando di non trovare le sorprese come nella prima.
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26/07/2014, 20:57 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao Roberto. Sei un neofita e come tale devi fare esperienza. Comunque siano le doghe prova lo stesso a ricavarne un arco. Il peggio che ti puo´ succedere e´ che questo si rompa. Io ho un paio di anni di esperienza e archi continuo a romperne. pero´ho costruito archi anche da legni immaginabili da dove all´ inizio, mai avrei messo le mani. Un paio di forellini di tarlo, non necessariamente compromettono una doga in maniera irreparabile.
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27/07/2014, 7:20 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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Ciao a tutti , si Alex sono alla mia prima esperienza . Dalla mia ho che sono cocciuto ed ho una discreta/buona abilità manuale. E' certo che non si è mai finito d'imparare !!! Ho attaccato la seconda doga e purtroppo anche qui c'ho trovato un paio di caverne con il verme . Questa volta ho deciso di continuare come,giustamente , dici tu il massimo è che "l'arco" ( speriamo di arrivarci ) si rompa. Mi farò vivo con qualche altra foto con la doga rimpicciolita. Comunque sono concordi le voci che dicono che sulla robinia l'alburno VA TOLTO TUTTO. Farò sicuramente così , di fatto anche se ottengo ( speriamo ) un arco dal libraggio "basso" pazienza , mi serve da lezione e per prendere confidenza con i metodi di lavorazione. BUONA DOMENICA !!!!
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27/07/2014, 15:43 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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BUONA Giornata !! Sono ancora qui con i miei dubbi e domande da "Pierino". Ho cominciato a lavorare la doga rimasta e accidentaccio anchi qui delle belle caverne complete di verme. Visto che ormai ho lavorato parecchio ho deciso di andare avanti a costo di ottenere un'archetto per mio nipote che ha 6 anni !! Ora vi sottopongo qualche foto per avere il vostro parere. Ritengo comunque che non sia tempo sprecato del tutto..... ci si impratichisce con l'uso degli utensili e si impara come trattare il legno. Peccato mi sia capitato , al primo approccio , un tronchetto che esteriormente sembrava estremamente adatto ma poi si è rivelato un groviera.
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29/07/2014, 17:33 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Urca che busi
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30/07/2014, 9:35 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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Sono rognatissimo , sono andato avanti con la "riduzione" e me ne sono trovato uno proprio in posizione strategica........pazienza . a questo punto vado avanti ugualmente giusto per cocciutaggine , tanto al massimo si rompe. Cercasi doga da lavorare senza larve tarli ecc.ecc. ahhhh ahhhhh
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30/07/2014, 20:00 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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Buona serata a tutti , anche oggi ho dato un "colpetto" alla doga di robinia che sta prendendo un poco di forma. Peccato per il buco sul fianco di uno dei flettenti a pochi centimetri dall'impugnatura. ora la doga ha lo spessore di circa 2.8 cm. ebbene l'ho appoggiata da entrambe l'estremità , ai traversini di due sedie in modo che rimanesse sospesa per circa 25 cm da terra. Sono salito sulla doga appoggiando i piedi esattamente sulla zone dell'impugnatura , la doga si è flessa di poco ( 3-4 cm. ) . Il sottoscritto pesa 94kg. Ora mi domando e VI domando : ma che spessore devono avere i due "bracci" dell'arco per poterli tendere senza farsi venire qualche ernia discale. Incredibile come sia ostica questa robinia !!! veramente un legno che ti dà letteralmente del filo da torcere . Ancora qualche foto . Bhà ostinatamente continuo ma sarebbe graditissimo un vostro Consiglio / commento.
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31/07/2014, 17:55 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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A vedere le foto, mi sembra che i flettenti siano belli larghi. Con quello spessore, credo che tu debba abbassare ancora circa 1 cm. Con moooolta cautela e controllando spesso il tiller. La robinia è (letteralmente) un osso duro! Ti farà faticare
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31/07/2014, 20:39 |
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