Ehhhhmmmmmm , sono ancora qui a chiedere il VOSTRO aiuto . Sto seguendo due vie , una è lavorare su due doghe ottenute ieri da un tronchetto di Robinia e l'altra cercando di ricavare da una piantina ( sempre robinia ) un arco bastone ( self bow ) . Non mi interessa la potenza , bensi mi interessa imparare a lavorare.Il ramo , tanto per cambiare è ricco di nodi. Già Alex mi ha dato una lezione su come vanno trattate queste protuberanze ( grazie Alex ) ma , i miei quesiti sono questi : 1) L'arco bastone deve essere lavorato allo stesso modo dei longbow ?. Intendo , lavorando sul dorso il minimo indispensabile lasciando l'aburno o asportandolo ( secondo l'essenza a disposizione ). Togliendo il materiale in eccesso dal ventre ? per ridurre le due sezioni estreme ( dove si costruiranno i TIPS si deve lavorare su tutta la circonferenza del ramo oppure togliendo materiale dal ventre ? Stabilire poi quale lato diventerà ventre o dorso , è un bel problema.......seguono alcune foto. Naturalmente ringrazio per la pazienza.....ehhhhh ehhhhhh , del resto questo è un sito dove vi sono veri APPASSIONATI ed esperti che , senza pontificare , danno il loro parere e sanno fare i FATTI !!!

Il dorso dell arco convenzionalmente e´ l´anello piu´ esterno(verso la corteccia) utilizzato.
Quello possibilmente deve restare intatto per avere la fibra del legno intatta. Altra variabile e´ la disposizione degli anelli di crescita in verticale ovvero predisposti a 90° rispetto al sistema convenzionale. Con questo sistema si aumenta la resistenza in compressione ma si riduce la resistenza in trazione.
Penso che sia un buon sistema da utilizzare con la robinia, la quale e´estrema in tensione ma un po´ scarsa in compressione.
Anni fa ho costruito un flatbow di robinia in questo modo e le tipiche fessurazioni da fibra colassata non si sono verificate.
Ciao

OK Alex , ma no ho capito se la "rastrematura " dei flettenti , fino ad arrivare ai tips , deve essere effettuata solo sul dorso ( penso di si )...........o sbaglio ?. Scusami l'ottusità...

Prescindiamo dal particolare che il dorso non vada mai toccato se non per togliere l'alburno che in moltissimi casi non sopporta la trazione.
Lavorare un tronchetto o ramo come vedo in foto (max 7 o 8 cm di diametro) dove gli anelli di accrescimento penso, sono molto ampi e quindi l'alburno ne occupa una considerevole parte.
Se togli questo alburno cosa ti rimane? ...ben poco!!!! L' alburno nella robinia è ininfluente e quindi si toglie.
Un arcobastone non è altro che un arco in copia a D come quelli della Mary Rose Britannica.
La robinia predilige la forma flat abbastanza larga.
Tirando le somme: da un tronchetto di robinia di quelle dimensioni credo che ci perderai parecchio tempo senza cavare nulla.
Sicuramente farai esperienza, e te ne servirà....
Cerca possibilmente in inverno delle robinie morte secche in piedi con il meno nodi possibile e con poco avvitamento con un diametro di almeno12 cm e poi le spacchi e le lavori con calma.
L'alburno nella robinia va sempre tolto e poi ............buona fortuna.
I tips sono l'ultima cosa a cui pensare, prima costruisci l'arco.
Ad maiora

Buon giorno a tutti e grazie anche a pep ..............ok , mi stavo imbarcando in un altro lavoro inutile. Comunque la mia intenzione era quella di imparare a lavorare sul legno grezzo ricavato da rami o tronchetti. Al momento ho imparato solo "lo spacco" e lo scortecciamento ehhhhhhh ehhhhhhh , vabbbbè accontentiamoci per il momento.