Buongiorno a tutti,
sto per cominciare a lavorare questa doga di olmo, tagliato nell'autunno 2013.
La doga misura 188cm, è spessa 3cm ed ha una larghezza variabile tra i 4,5 ed i 2 cm.
Ho letto sul forum che l'olmo si presta a varie forme costruttive, prestandosi alla realizzazione sia di archi piatti che con sezione a D. Mi intrigherebbe molto cimentarmi nella riproduzione di un Holmegaard ma temo che la larghezza non sia sufficiente...
Considerando che sono alto 185cm ed ho un allungo di 31", quale forma sarebbe più sicura onde evitare rotture?
La doga inoltre è leggermente storta, secondo voi dovrei raddrizzarla subito con il vapore o dopo averla lavorata?
Grazie mille!

Drizza subito...
Poi vediamo.
In effeti è strettina...
Ciao
Luca

Perfetto, grazie Luca, drizzo e poi vi mostro il risultato!

Io ho un arco in olmo che e´ lungo solo 1600 mm e largo 28mm. Ha anche un flettente leggermente attorciliato. Sviluppava 62# a 26". Troppo se si deve tirare a lungo.
Cosi´ lo ho alleggerito a 54#.
L´ olmo e´ un super legno che sopporta design estremi.
La tua doga e´stretta ma da essa puoi ottenere di sicuro un buon arco.
Appena ho tempo allego una foto.
Ciao

Con tutti i distinguo fra le carattereistiche della doga che possono variare anche di molto fra doga e doga confermo le opinioni di Alex sull'olmo .
In rastrelliera ho un arco-bastone in olmo da 66" ( ~167 cm ) che sviluppa 70# a 27" avendo il punto centrale largo ~27 mm. e spesso 25 mm .
Segue la corda per ~ 25mm , ma lo ha fatto da subito durante l'equilibratura e li è rimasto .