Un altro agganciato
attento perche stai per affrontare un percorso che ti metterà in condizioni di dipendenza ( anche pesante )

oh signore! che dici faccio ancora in tempo ad uscire dal tunnel?

jeval una domanda, ho un albero di olmo secco da parecchi mesi nella mia proprietà, che dici lo taglio oppure non può considerarsi stagionato?

Taglia taglia.
Quando lo spacchi con i cunei, vedrai se in buone condizioni o e´ stato intaccato da funghi o insetti.
Ti farai anche un idea se il legno e´ ancora umido( molto probabile) o gia secco.

A proposito: Paul Comstoc( autore del libro the bent stock sulla costruzione degli archi con legni comuni-ottimo libro) consiglia di incominciare già in questo periodo la raccolta dei legni da arco, perche´essendo ancora in circolo la linfa, la corteccia si elimina estremamente facilmente e l´ anello di crescita del corrente anno e´già completamente sviluppato.

Grazie Alex, domani provvedono al taglio cosi vedo meglio la situazione, l'albero ė questo, ė nel terreno di mio cognato che per fortuna si ė fatti una caldaia a pellets e quindi ormai ė disinteressato alla legna

ecco la foto, le impostazioni sulle misure delle foto fanno un pò tribolare

dunque....sono al terzo tentativo di fare un arco da un tronco di olmo, al primo si è rotto un flettente perchè avevo scavato troppo vicino ad un nodo.. l'ho tagliato per farne un arco per bimbi e mi si è rotto un altro flettente perchè avevo tagliato troppo sul dorso vicino l'impugnatura.. speriamo che il terzo mi riesca
questa è la doga che sto lavorando, temo che si romperà subito, troppi nodi, ma non importa poichè strano a dirsi mi diverto uguale pur sapendo che difficilmente riuscirà.

Spot di prima
Questo è lo spirito giusto ,a nome di tutti ....... benvenuto nel club!

grazie jeval
quello che si vede nella foto è il flettente inferiore del (forse) futuro arco, quello superiore non mi dà pensiero poichè è più snello e quindi so che dovrò lavorarlo poco badando perlopiù a sagomare i nodi e dargli il giusto spessore.. quello nella foto invece è un bel problema poichè è ancora molto spesso, il dorso non lo voglio scavare troppo, preferisco scavare il ventre tra un nodo e l'altro tanto di durame stranamente ce ne è pochissimo, sembra tutto alburno con il midollo al centro che è ben visibile nella foto

tipica struttura dell'olmo montano ( Ulmus glabra ) splendido legno ,
se fossi costretto ad utilizzare una sola essenza da lavorare
( che tristezza e che monotonia però )
lo sceglierei senza esitare .
Ci puoi fare di tutto , archi bastone , flat , ibridi , se lo trovi in un fosso/depressione in collina cresciuto all'ombra e con un diametro > di una quindicina di cm è il masssimo .
se cerchi durame di olmo devi cercare l'olmo campestre ( Ulmus minor ) ma fra graffiosi e agricoltura intensiva sono vari decenni che non ne vedo più