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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve, jeval ha scritto: ....... in aggiunta a quello che già ti ha detto Raff ( tutto bene Raff ? , era un po che non ti ci sentiva ) In aggiunta dicevo nell'articolo si parla di "spruce" quindi di abete rosso ( non credo che il ginepro sia molto comune attorno al circolo polare )
Sì Jeval, tutto bene, grazie. Sul ginepro, Juniperus communis, andrei cauto. E' una pianta comune dal mar mediterraneo fino al circolo polare, beninteso con vari portamenti adattivi dovuti alla climatologia del luogo, riporto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Cupressacee "Le Cupressaceae hanno una vastissima diffusione in tutti e cinque i continenti, tra le Conifere sono la famiglia con l'areale più vasto. Oltrepassano il Circolo Polare Artico in Norvegia e si avvicinano al Circolo Polare Antartico in Cile. Un membro delle Cupressaceae, Juniperus indica, raggiunge nel Tibet l'altezza di 5200 m sul livello del mare, ed è la specie vegetale legnosa che raggiunge la massima altitudine al mondo."Di certo anche l'abete rosso è impiegabile sotto forma di legno di compressione ma, pensiero mio, un arco finnico è possibile costruirlo anche con qualsiasi legno che abbia un'alta resistenza alla compressione, ad esempio un ritaglio di durame di tasso; di certo, in questo caso, non avremo la filologità storica. Una cosa mi ha colpito: tra abbattimento e incollaggio delle lamine fanno passare solo due-tre giorni, anche se dall'altra parte riscaldano le lamine per applicare la colla e si sà che le lamine sottili, esposte al calore di un fuoco, asciugano in fretta.... Un saluto da Raff
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19/08/2014, 23:16 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Caspita Raf! L´arco viene costruito con il legno quasi fresco! Mi lascia perplesso il fatto che la pinacea dovrebbe essere, in quel momento molto resinosa e opporre resistenza ad un buon incollaggio. Grazie comunque, le informazioni che mi state fornendo sono molto soddisfacenti e mi stimolano a incominciare con questo test. Ciao
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20/08/2014, 5:18 |
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dot
Iscritto il: 12/05/2011, 0:26 Messaggi: 155 Località: 51017 Pescia
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Alex ha scritto: Caspita Raf! L´arco viene costruito con il legno quasi fresco! Mi lascia perplesso il fatto che la pinacea dovrebbe essere, in quel momento molto resinosa e opporre resistenza ad un buon incollaggio. Grazie comunque, le informazioni che mi state fornendo sono molto soddisfacenti e mi stimolano a incominciare con questo test. Ciao Salve, l'arco in oggetto a me pare sia ben documentato nell'articolo dal titolo "the bow in the far north" nel vol.36-1993 del journal of the society of archer antiquaries .
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22/08/2014, 12:28 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao Dot. Ho fatto una piccola ricerca in internet per vedere se quel volume di archer antiques vosse disponibile. Ebbene si. E` disponibile ma ad un prezzo molto sostenuto. Il prezzo del volume e´di 17 euro + altri 17 euro per la spedizione. Va bene che la conoscenza non ha prezzo, ma prima di fare questo acquisto devo riflettere un po´ di tempo, se la spesa vale. Grazie comunque
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23/08/2014, 8:15 |
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vincenzo77
Iscritto il: 17/12/2012, 12:02 Messaggi: 584 Località: Brescia
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ciao ho trovato queste immagini se ti possono essere utili....
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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12/09/2014, 14:18 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Grazie Vincenzo. Ottime informazioni specie la sezione. Questo inverno recupero un pino che ho già adocchiato poi separerò subito la zona in compressione. Pensa se si rilevasse una buona soluzione e funzionasse anche come legno tendinato. Ciao
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12/09/2014, 19:35 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve, solitamente si cercano notizie nuove fuori casa; nella realtà, notando l'ultima foto di Vincenzo che avrà faticosamente trovata sulla rete, mi sono ricordato che questo argomento era già stato trattato a suo tempo, dal nostro buon Maghin, su questo forum, precisamente qui: viewtopic.php?f=26&t=644&p=10976&hilit=archi+laminati#p10976 E' mia netta convinzione che un arco simile lo si possa assemblare non soltanto con betulla e pino o ginepro ma anche accoppiando altre essenze. Sarebbe un'ottima sperimentazione. Raff
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12/09/2014, 23:54 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Grazie Raf Anche in questo forum, le informazioni sono interessanti.
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13/09/2014, 6:46 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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dot ha scritto: Salve, l'arco in oggetto a me pare sia ben documentato nell'articolo dal titolo "the bow in the far north" nel vol.36-1993 del journal of the society of archer antiquaries . Grazie per la segnalazione dot e per aver scannerizzato l'articolo . E grazie alla Dr. Jill Brazier responsabile italiano nonchè vice presidente della Society of Archer Antiquaries per l'interessamento presso l'autore dell'articolo che ci ha permesso di avere l'autorizzazione a riprodurre l'articolo stesso L'articolo è “The Bow in the Far North”, a firma di Arthur G. Credland, MBE ed è comparso sul Journal of the Society of Archer-Antiquaries, Vol. 36, 1993, pp. 40-48.
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22/09/2014, 17:09 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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Questo invece è un vecchio articolo pubblicato su Primitive archer nel 96 a firma di Matjaz Tomsee
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22/09/2014, 17:48 |
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