... può fare di meglio ma non tanto....

Ciao
Luca

In un anno che vi seguo comunque ho cercato di imparare il più possibile anche se non avevo materiale, spesso mi facevo domande e capitava che altri del forum ricevevano consigli riguardo proprio quello, ho visto anche che se grossomodo la tecnica costruttiva e di stagionatura è un po' uguale per tutti comunque c era sempre qualcuno che magari si trovava meglio con accorgimenti un pó diversi! Bravi davvero ad aver creato ció. Di domande ne avrei un mare ma.... Una per volta! Con quelle doghe di robinia che ho, potrei tentare di farci venir fuori un arco con sezione a D? Rimanendo massimo 40 libbre! Lo so che non ho n'è lunghezza giusta delle doghe ne l essenza adatta, mi chiedevo se con un basso libraggio magari resisteva!

Caratteristiche da olmo montano , ottimo legno , scortecci e hai gia il dorso dell'arco
Per la robinia non saprei , non ho molta esperienza in merito .
170 cm. comunque sono quasi 67" una lunghezza sufficente a tirarci fuori qualcosa di buono anche con sezione a D , sopratutto se fai lavorare un poco anche l'impugnatura .
Se procedi con cura e attenzione e riesci ad evitare di avere punti troppo sollecitati e se miri alle 40# non dovresti avere brutte sorprese .
( e se le avrai al primo tentativo sarà tutta esperienza per i sucessivi )
qualche domanda , le doghe vengono tutte dallo stesso tronchetto ? e che diametro aveva ?

p.s.
grazie per i complimenti che giro agli altri 596 componenti la comunity di Sagittando
( compreso quelli taciturni e/o silenti che comunque leggono come hai fatto tu per qualche tempo per poi "scendere in bosco" )

Il tronchetto era 14 cm da una parte e 12.5 dall altra, la spaccatura a metà è riuscita bene poi quando ho ridiviso una mi è scappata più piccola , ho le foto di quando l ho spaccato

Primo spacco

Non ho foto del secondo scatto ma in questa si vede la doga più stretta

Parere personale e assolutamente opinabile ,
con quelle dimensioni preferisco spaccare in due e sobbarcarmi più lavoro a sgrossare .
tornando a noi , io inizierei dalla doga più stretta , male che vada invece di 40# ne uscirà qualcosa di più leggero ma sarà "tutta esperienza in cascina" .
Piuttosto che una sezione a D ( poi intendiamoci sui termini , ci riferiamo all'arco teso o alla sezione trasversale tipica degli archi rinascimentali ? )
Nel secondo caso io tenderei a una sezione trasversale leggermente rettangolare con un modesto restringimento laterale ( e al contempo un leggero inspessimento in spessore nella zona della impugnatura .
Questo potrebbe dare comunque una immagine "a D" dell'arco teso senza sottoporre l'arco a tensioni eccessive e localizzate .
Non sono sicuro di essere stato chiaro ed esauriente , nella eventualtà chiedi

Credo di aver capito qualcosa! Già con il termine trasversale mi metti in difficoltà! scherzo .,,, per D intendo proprio come quella dell arco lungo inglese, la mia intenzione era di ricrearlo in formato ridotto sia per lunghezza che per potenza, comunque in grado di tirar frecce.

L unico arco in solo legno che ho e che uso è proprio un arco fatto in legno di tasso, ovviamente non fatto da me, vorrei ricrearlo uguale ma in robinia, ora metto la foto così vedi se è fattibile

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