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 Frecce primitive da pesca? 
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Probabilmente ti basta rie. Parla di sabbia... Io faccio così con le aste in alluminio...
Se riesci a "sfondare" i nodi....
Ciao
Luca


28/10/2014, 18:58
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Nitroarrow ha scritto:
........ la punta una volta colpito il pesce si sgancia...ma il punto è:a cosa servirebbe? l......

Sganciandosi si gira al traverso e impedisce al pesce di fuggire e il recupero dello stesso .


28/10/2014, 19:18
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gli inuit pescano in canoa, in particolare quella freccia li servirebbe a pescare dei mammiferi acquatici

probabilmente i numerosi avvolgimenti e la punta che si stacca danno il tempo di posare l'arco e recuperare la freccia con una gaffa.

per pescare secondo me non serve molta potenza nell'arco , serve però una freccia lunga per colpire a corta distanza e impedire la fuga del pesce.


28/10/2014, 21:00
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Nitopi - vero, mai provato, da capire se battendo...o salta il nodo o salta tutto :|
Jeval - giusto non ci avevo pensato, in effetti...
Bac - non ho mai pescato con l'arco, però vedendo chi lo fa, nel tirare basta che il pesce sia visibile, e con quelle frecce apposite percorrono circa un metro e anche due sotto acqua (tipo se il pesce è a mezzo metro dalla superfice è l'angolo di tiro tipo 30°) ...però rispondendomi da solo, mi sà che con frecce prettamente storiche come qui discusso non si arrivi a tale portata :( concordate che in questo caso possa essere qualcosa di ben più di superficie? Ad ogni modo credo che comunque una buona potenza conta, per tenere la freccia a velocità tali da essere efficace anche sotto acqua, in particolar modo essendo di legno, o bamboo..


28/10/2014, 21:56
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Si, devi poter pescare a fondo, se vuoi farlo davvero. Tieni presenteche si può fare solo nei laghi di pesca sportiva (dove ti lasciano) e solo alle trote (non puoi fare catch and release delle carpe...)
E le trote difficilmente stanno a galla.
Con attrezzature "storiche" so che qualcosa aveva fatto il Luca Bini (fiarc) ma non saprei come contattarlo...

Ciao
Luca


29/10/2014, 13:09
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Si ho visto farlo in un laghetto di pesca sportiva..
Luca Bini....ho guardato su Facebook, è presente si un arciere fiarc (mio collega insomma :) ) con questo nome, se non ha altri omonimi arcieri... Secondo te è una buona idea se provo contattarlo per quella via?
Grazie


29/10/2014, 18:19
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se volete lo contatto io a fine settimana
J



Edit :
anche se è un po che non lo sento è un amico con cui "ho fatto cose" insieme .


29/10/2014, 19:09
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Molto gentile, ben volentieri grazie :) ....non posso nascondere che l'idea di fare simili domande da sconosciuto completo mi avrebbe messo disagio non poco :oops:
Sii quando hai occasione allora :D grazie

Francesco


29/10/2014, 21:16
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Località: pozzo della ignoranza
Ho trovato qualche minuto per scambiare mail con Luca ( Lagotto ) Bini e chiedergli info in merito
questo è quanto mi dice:
Cita:
Un paio di anni fa feci delle prove di pesca con un arco in osage di Voegele, un paio di frecce in bamboo (...o bambù?) debitamente appesantite con un'anima in filo di piombo, cocca e punta in osso.
Per il recupero della freccia un bel filo di canapa (debitamente cerata) semplicemente fissato alla mia cintura e raccolto in una specie di piccolo paniere fissato alla medesima cintura (come quello che viene usato dai pescatori a mosca per non ingarbugliare la coda di topo).
I risultati furono buoni, unico problema la fragilità della punta.

Aggiungo due considerazioni personali :
1) per bucare i nodi del bamboo la cosa migliore , a mio avviso ovvio , è un ferro arroventato ( e riarroventato ogni volta che sarà necessario ) .
Meglio del bamboo potrebbe risultare la canna di fiume ( arundo donax ) sulla cui sperimentazione potete leggere qualcosa qui
( maggior diametro interno , maggior quantità di sabbia per appesantire )


29/10/2014, 22:20
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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per i tiri in profondità come ci si regola per la falsa posizione dovuta alla rifrazione della luce?


30/10/2014, 10:07
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