bac ha scritto:
bello bello bello !
ma io mi batterò sempre per un mondo in cui il composito sia aperto con presa da pollice
anche se non si può escludere una presa mediterranea per i compositi , è solo col pollice che danno il meglio di se.
non ho mai costruito un composito in vita mia però sono fissato con questa teoria abbiate pazienza.
sulla teoria che i compositi rendono meglio con l'anello da pollice, non sono per nulla d'accordo, poichè tale "teoria" è comunque figlia di certa letteratura fatta di traduzioni erronee da fonti primari e secondarie.
è vero che "l'anello da pollice rende più agevole l'uso dell'arco a dorso di cavallo".... questo per ovvi motivi, ma ciò non vuol dire che con la presa mediterranea i compositi non rendano altrettanto bene. ne è prova il fatto che, in italia, dove per motivi di conformazione geografica, la pratica del tiro equestre non si è sviluppata, le fonti iconografiche raffigurano gli arcieri armati di compositi, che aprono con due o tre dita.
purtroppo, molte traduzioni da fonti primarie, vengono eseguite, nella maggior parte dei casi da persone che non solo non hanno mai costruito un solo arco in vita loro, ma spesso non hanno mai neanche fatto un tiro.
mi sorge spontaneo porgere una domanda;
considerato che i compositi venivano importati e costruiti in italia già dal tempo della roma imperiale, considerato che i flussi migratori dall'asia hanno sicuramente importato a più riprese il loro apporto tecnico relativo al tiro col pollice, non è strano che tale presa non abbia avuto successo in italia se, come si crede, essa sia tanto determinante per il rendimento dei compositi?
qualcuno di voi è in grado di segnalarmi una sola iconografia (italiana) dove si ritrae un arciere che apre col pollice?
chiedo scusa se in certi casi sono così perentorio, ma nel mondo dell'arcieria storica in italia, e non solo, si tende a navigare a vista, e questo non va bene. ciò contribuisce solo a creare maggior confusione, soprattutto nel campo rievocativo e della ricerca sperimentale.
per quanto mi riguarda sono sempre disposto a rimettere in discussione tutte le mie convinzioni, ma sempre con documentazione iconografica e letteraria possibilmente non proveniente da wikipedia o similari