Come mai nessuno ha mai pensato di fare corde con fili da pesca?
Esiste un tipo di filo detto trecciato che ha resistenze altissime ed è inestensibile.

p.s. Ho trovato un tronco di robinia gia stagionato per passarmi le feste.

Ciao Yp-man,
migliore del filo da pesca c'è la sagola per subacquea, vedi qui:
http://www.planetsub.it/articoli.php?MO ... li_ID=8225
prestazioni esaltanti ma, premesso che tendenzialmente non ci interessiamo di archi compound e altre diavoleria moderne.... vuoi mettere la soddisfazione e la filologicità di costruirsi da soli, una corda efficiente, con le stesse materie prime che hanno accompagnato l'evoluzione dell'arco nei millenni?
Raff

oltre ai motivi che ti ha elencato Raff posso fornirtene un altro paio :

Come sta scritto nella home page questo è un sito che si occupa di arceria storica , dal punto di vista dalla documentazione , della ricostruzione e del confronto ; temo che le fibre sintetiche esulino dal contesto .

Il trecciato è fra i vari tipi di cordame quello che permette il massimmo allungamento prima di arrivare alla rottura .
Sul link postato da raff l'allungamento alla rottura è del 3% , quello del singolo filato in dyneema ( con cui sono fatte le corde degli olimpici e dei compound ) è inferiore all'1% , quello del lino con cui qui facciamo le corde è max dell'1.5%

ultimo ma non ultimo : il prezzo del dyneema non è esattamente economico con quello che spendo a comprarmi 113 grammi di dyneema mi compro 1/2 kg di lino irlandese .
( e non dirmi che il dyneema rompe a 4 volte il lino , sempre almenoi 12 fili devo usare se non voglio risciare che mi apra i tips , senza considerare che deve riempire la cocca della freccia )

Io negli archi appena fatti faccio una corda di dacron se invece son ben collaudati la faccio di fast-flight, sinceramente il lino mai provato e riconosco a jeval che esco un po dal contesto del sito.
A me fondamentalmente piace l'idea di tirar fuori un arco da un tronco unico per il resto uso materiali moderni, o relativamente tali.
Cmq sia per curiosità che per non far incazzare jeval (succede spesso) se mi capiterà farò un paio di corde di lino
per provarlo.
Se qualcuno è interessato alla storia recente (circa ultimo secolo) dei filati per arco ho trovato questo su internet:
http://www.arciericastelliromani.it/fil ... 0CORDE.pdf

Verifica veloce la società nasce nel 2009 l'articolo in questione , assieme a molti altri è stato pubblicato nel 2008
sul sito degli arcieri del dahu ( http://www.arcierideldahu.it/ ) sezione " articoli tecnici"
Va bene copiare e duplicare documenti ma se proprio lo si vuol fare ( meglio mettere i link ) un riconosccimento a chi "ha fatto la fatica" i "credits" e i ringraziamenti mai vero ?

Madò come sei malvagio, io ho solo scritto su google fast flight e mi è apparso quel link
ci sono andato ho letto e ho copiato e incollato l'indirizzo non ne so nulla di chi lo ha scritto senza cattiveria davvero.

Yip jeval non pare malvagio, ma a me sembra che tenti di promuovere un identità etica e corretta che la contemporaneità dei NS tempi ha dimenticato o fa fatica ad identificarcisi...senza togliere nulla alla buona fede dei tuoi interventi che come una persona ultimamente mi ha suggerito seguendo l approccio del pensiero laterale potrebbero diventare stimolo per altre indagini ed osservazioni

Grazie sagittae,
Non sta a me affermare se sono malvagio o meno , credo che i miei interventi parlino per me
Corretta l'analisi sul bisogno di etica ( e di estetica ) in questa che i Veda definiscono come "Kaliyuga"
Tornando coi piedi per terra , quasi tutto quello che si trova in rete è liberamente disponibile sotto una delle varie licenze Gpl , l'unica restrizione/obbligo che queste pongono è quella di citare le fonti .
Troppo difficile ?

il pensiero di bac invece dice che bac per quanto possa sforzarsi di replicare un arco cherokee non sarà mai all'altezza di un vero cherokee che si fa l'arco in fibra di vetro .

però quanto detto sulla filologicità è sacrosanto , un minimo di aderenza alla storia deve esserci
soprattutto in questo forum, sennò finisce come la barzelletta di quello che fece la plastica al coccodrillo per vincere tutti i combattimenti tra cani.

Citare le fonti è importante, anzi molto importante...qualcuno prima di me si è sforzato di capire ed è giusto riconoscerlo...

Salute e prosperità a tutti i sagitti