Ciao a tutti, mi aggancio a questo post per porre un quesito legato alla corteccia.
Ad ottobre ho sbozzato un ramo di nocciolo raccolto a gennaio dell'anno scorso. Prima e dopo la lavorazione ho sempre tenuto il pezzo in casa, all'inizio con le estremità cosparse di strutto e dopo la prima lavorazione (in cui avevo lasciato la corteccia sul dorso) completamente ricoperto di strutto.
Non ci ho più lavorato, a causa del mio trasloco in terra ligure, fino allo scorso weekend, durante il quale ho provato a metterlo sul tiller ed andare avanti con la lavorazione.
Dopo qualche ora di attento lavoro, aumentando poco alla volta l'allungo e flettendo sempre molte volte l'arco dopo ogni successivo passaggio, in due occasioni mi si sono sollevati pezzetti di corteccia secca dal dorso, con dei sonori CRACK. Fin qui nulla di strano, direi, ma sotto al secondo listello, ho notato una leggerissima, minuscola, frattura del dorso
Ora, so che l'ambiente casalingo, riscaldato, non è il più adatto per il nocciolo, ma non so se attribuire questo problema all'eccessiva secchezza del legno o alla scelta di lasciare la corteccia sul dorso. Voi che cosa ne pensate?
Per quanto riguarda la lavorazione proverò a portare a termine l'equilibratura e fasciare con del lino la sezione di dorso danneggiata, sperando di riuscire a tirarci qualche freccia!
Sarebbe meglio se spostassi il nocciolo rimasto sul balcone (che non è riparato dalla pioggia) avvolto magari in un telo di nylon?
Grazie
Viro