Che bello!Complimenti davvero.

grazie mille Andrea!!!

Stupendo!!!! Bravissimo!!!!
Anche io ho due ramoni di tasso ma sono molto più storti e nodosi e non troppo stagionati diciamo 5 mesi uno e 4 l'altro
A vedere quelle venature però mi è venuta una voglia di "morderne" uno...
Se dovessi iniziare come mi dovrei comportare con i nodi? Voglio dire se li assecondo non so cosa potrebbe venire fuori. In uno ho già individuato una striscia dove far passare il dorso priva di rametti secondari, ma con un nodone...
Non avendo mai fatto archi con sezione a D, e non essendo mai riuscito a costruire un flat che non si spezzasse, come devo iniziare? Assottigliando lo spessore o la larghezza? E ultima cosa come devo comportarmi con il rapporto alburno-durame?
Grazie in anticipo. Spero di non aver inquinato il topic con questo post... nell'eventualità mi scuso.
PS: hai lasciato la corteccia?

ciao fedearco, grazie per i complimeti davvero gentile.
Ti riporto il mio modo di lavorare.
Se il tronco è grande ovviamente lo spacco. Osservo l'andamento delle fibre e lo sgrosso seguendole, lasciando uguale materiale tenendo come linea centrale il midollo.
Se ci sono storture che ne pregiudicano la funzionalità lo raddrizzo con il vapore. Sta a te giudicare le curve di un tronco perche a volte se le lasci cosi come sono non cambia nulla, perche per due punti passa una sola retta ( la corda ). Dopodiche una volta corretto procedo a portarlo alla misura finale.
L'equilibratura la faccio molto lentamente a volte ci metto due giorni proprio per non stressare il legno eccessivamente e devo dire che cosi seguono veramente poco la corda. Ricordati come qui dicono tutti la CALMA asportando pochissime quantità di legno alla volta. Con la corda bastarda uso la rasiera mentre con la sua corda la carta vetrata fine. Finito il tiller lo ungo con olio paglierino per idratarlo.
Se hai altre domande chiedi pure qualsiasi cosa.

Molto bello, e grazie anche per la spiegazione

complimenti vivissimi,molto bello!!

Grazie!! Il rapporto alburno-durame come lo hai fatto? Seguendo quello naturale del legno? Inizi prima a ridurre lo spessore? Ultima cosa: quanto hai impiegato per finirlo?

Il rapporto alburno durame è quello naturale, una volta sgrossato con la roncola segno sulla doga il centro geometrico e da li divido ogni 20 cm, poi con l'aiuto di un calibro e la raspa porto ogni sezione a una misura stabilita in precedenza, lo so che molti non usano misure su archi storici, e seguono diciamo l'occhio, ma a me questo metodo aiuta parecchio alla rastrematura e mi da sicurezza ( cosa a me fondamentale). Se riesco a lavorarci tutti i giorni togliendo i tempi per le pieghe al vapore riesco a finirlo in una settimana,...non sono molto veloce, lo faccio per rilassarmi è una passione..

Ok grazie chiedevo del rapporto alburno-durame perché essendo un ramo pensavo che ci fosse molto alburno, ora mi sono ricordato che non era così... ultima cosa poi ti lascio in pace il dorso lo hai ricavato dal primo anello? Appena hai tempo potresti postare altre foto con un tip e l'arco visto dalla parte dell'arciere per favore?
P.S. ultimissima cosa di materiale è la corda?

Tranquillo, mi piace molto scambiare idee.Il dorso è ricavato dal primo anello appena sotto la corteccia, il materiale, non avendo disponibile del bel lino ho usato il dacron b50, ho fatto un solo loop, e in fondo ha il nodo dell'arciere, che mi piace moltissimo. Scusa per la qualità delle foto non è il massimo!