Come da titolo , questo è il volantino:

se ci fossero problemi di visualizzazione

Interessante sentirò se qualcuno della compagnia gli và per dividere le spese di viaggio e se non ci sono gare in programma.

Se qualcuno viene si faccia riconoscere .

giusto qualche foto per chi non c'era
https://www.dropbox.com/sh/qncm3gud3434 ... cqjRa?dl=0

e questa , se può interessare, è la classifica

Ebbravo Jeval, primo in classe arco storico 70lb

Grazie Moreno,
Giornata pessima per il tiro di gittata , afa , bassa pressione , e vento contrario
Però ci siamo divertiti e questo è l'importante
Notevole i 575 mt di Jozsef Monus con un ricurvo illimitato ( mamba 97# d'annata ) acquistato la mattina stessa .
Dagli tempo di prenderci familiarità e sono sicuro che ci farà un altro record mondiale da aggiungere a quelli che già detiene .
Per l'arco "storico" valgono le regole USA , che sono altre da quelle che a cui ci piace fare riferimento ,
e in ogni caso ne abbiamo ancora di stecche da lucidare
questi sono i "word records 2014" attivi e da battere , non ci sono record ufficiali per la classe 70# "Primitive Self" ma cercati quelli dei 35# e dei 50#

Conforta vedere che almeno uno dei record stabiliti da Luciano Cecili nel 1999 è ancora imbattuto .

Sulla mia prestazione poco da dire , ci sono andato per lo stesso motivo per cui vado a qualche evento arceristico , vedere vecchi amici .
4 freccie rabberciate , se non metti la punta e indurisci a fuoco inzuppando a caldo di attack devi aspettarti che prima o poi la punta si spezzi , la rifai ma intanto la freccia si accorcia e alla fine un po di energia immagazzinata ti manca sempre .

Ora nel tiro di gittata ci sono tanti fattori che entrano in gioco , di questi io penso ( ma in merito i pareri sono discordanti ) che tre siano quelli principali,
provo ad elencarli secondo il mio personale ordine di importanza

a) quello che gli yankee chiamano "velocità di chiusura a vuoto dell'arco"
( se riduci il peso della freccia riduci il rendimento dell'arco e da un certo punto in poi la velocità di chiusura dei flettenti a "quasi a secco" diventa determinante )
Ragazzuoli non tirate a vuoto per trovarla , ci sono altri metodi

b) la freccia , e qui per il legno si potrebbe aprire un dibattito infinito .
giusto due cent: ho due frecce in pino , stesso peso, stessa barilatura , stesso foc, stesso spine , stesso impennaggio , ad occhio stesso spessore degli anelli di crescita , una delle due , sempre la stessa sopravvanza l'altra sul campo .

c) rilascio e qui ci sono opinioni "pesanti" in letteratura ma anche esperienziali , stesso arco stessa freccia ,
stesso allungo ( per forza , il libraggio è misurato un cm oltre il "pivotpoint" due arcieri diversi e uno dei due sopravvanza l'altro regolarmente .

Su questo terzo punto collegato ad alcune proprietà di un arco di legno fra cui principalmente l'isteresi ( ma non solo ) sto conducendo una piccola ricerca e spero di avere presto ipotesi da condividere , forse già a "Sagittando dal Vivo 2015" .

Interessantissimo e appassionante!!
L'anno prossimo spero di riuscire a esserci anche io (bisogna pure che ci sia anche qualcuno che arrivi ultimo...), utilizzando, spero, l'arco composito turco che Luigi Covelli - Saracenbow - sta costruendo per me. Il problema sarà imparare a costruirmi delle frecce appropriate. Curiosità: l'uso del siper, che i turchi storicamente utilizzavano per il tiro di gittata al fine di poter tirare frecce più corte, sarebbe ammesso?
Ciao,
Franco

Ciao Francesco ,
appasionante si
Non ho ancora visto compositi asiatici , solo "modern asiatic" in pratica fibra al posto di corno e tendine
da regolamento internazionale anello e siper si possono tranquillamente usare .

edit:
non sono sicuro che si possano usare "robe" tipo majra e solenarion
nel caso posso chiedere .