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Autore |
Messaggio |
Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Grazie per i complimenti!
Per Ligera e per chi è interessato: la corteccia della pianta che interessa va raccolta in primavera quando la linfa sale su per il tronco; In questo modo essa si lascia levare facilmente. A questo punto si può fare asciugare la corteccia per poi immagazzinarla( la mia era vecchia 6-7 anni). Quando si vuole produrre qualche cosa, basta mettere la corteccia a bagno e questa si ammorbidisce; poi questa viene messa fra due assi e serrata con 2 morsetti per spianarla. Si taglia il tutto a misura e si cuce.
Ciao a tutti
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23/02/2016, 17:37 |
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Ishi
Iscritto il: 19/07/2013, 8:55 Messaggi: 206 Località: Rimini
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Alex ha scritto: Grazie per i complimenti!
Per Ligera e per chi è interessato: la corteccia della pianta che interessa va raccolta in primavera quando la linfa sale su per il tronco; In questo modo essa si lascia levare facilmente. A questo punto si può fare asciugare la corteccia per poi immagazzinarla( la mia era vecchia 6-7 anni). Quando si vuole produrre qualche cosa, basta mettere la corteccia a bagno e questa si ammorbidisce; poi questa viene messa fra due assi e serrata con 2 morsetti per spianarla. Si taglia il tutto a misura e si cuce.
Ciao a tutti Grazie per le preziose indicazioni! Avrei una domanda: rimuovendo parte della corteccia dal tronco non si causa la morte dell'albero? C'è eventualmente qualche accorgimento da adottare per evitarlo?
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23/02/2016, 21:07 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao Ishi! Purtroppo è proprio così. Quando ho prelevato la corteccia di ciliegio, ho ricuperato anche il tronchetto, che ho utilizzato per fare un arco.
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23/02/2016, 22:05 |
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ligera
Iscritto il: 30/01/2012, 23:04 Messaggi: 646
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Ma come hai fatto a fare lo "spago di ortica"? io ho visto che lo filavano ma è un pò un casotto. e Poi della corteccia hai preso solo la parte sottile? Ne avrei anche io un pezzo che non sono riuscito ad utilizzare per una faretra.
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23/02/2016, 22:36 |
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mario
Iscritto il: 23/11/2010, 21:37 Messaggi: 738
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Ciao Giorgio, per fare una faretra puoi mettere il pezzo nell'acqua lo lasci un 15 giorni vedrai che la corteccia si stacca ,poi ancora umida la metti in forma ,io poi per comodità gli incollo della pelle morbida all'interno Mario
Ps :quando arrivo a casa faccio foto
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24/02/2016, 8:57 |
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ligera
Iscritto il: 30/01/2012, 23:04 Messaggi: 646
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Grazie Mario adesso devo tagliare molti ciliegi e mi interessava proprio sapere come fare. Sicchè taglio un pezzo di ramo e poi metto tutto sotto acqua? Questo andrebbe bene anche per scortecciare un olmo appena tagliato? Avevo visto qualche cosa su un post non so se di Manx o Jeval
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24/02/2016, 12:50 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Giao giorgio! Per l´ortica: Raccogli gli steli in tarda estate, così sono belli grandi; li fai seccare un paio di giorni. A questo punto li calpesti bene bene in modo da rompere la parte di cellulosa all´interno e stacchi la corteccia esterna e il libro(sottilissimo strato al di sotto della corteccia), cercando di mantenerli il più lungo possibile. Ti ritrovi in mano la fibra di ortica che devi soltanto attorcigliare.
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24/02/2016, 17:04 |
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ligera
Iscritto il: 30/01/2012, 23:04 Messaggi: 646
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e poi si puo anche conservare o si deteriora?
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24/02/2016, 18:59 |
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Ishi
Iscritto il: 19/07/2013, 8:55 Messaggi: 206 Località: Rimini
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Grazie Alex per aver confermato i miei timori! Forse l'unica pianta che potrebbe reggere uno scortecciamento è la betulla, se si ha cura di rimuovere soltanto la parte più esterna però...
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24/02/2016, 19:34 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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La fibra d´ortica una volta raccolta e seccata non si deteriora più
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24/02/2016, 21:42 |
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