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nazza
Iscritto il: 01/02/2016, 9:44 Messaggi: 22
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Scusate, sono nuovo degli archi e del forum. Qualche anima buona potrebbe indicarmi come si deterrminano il punto di passaggio della freccia sull'arco e il punto di incocco? Lo ripeto: sono nuovo e sono rimasto sorpreso quando ho saputo che un arco non è un attrezzo simmetrico
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08/02/2016, 15:13 |
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dot
Iscritto il: 12/05/2011, 0:26 Messaggi: 155 Località: 51017 Pescia
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ciao, ti rispondo generalmente relativamente gli storici :personalmente su archi lunghi come punto di appoggio sto un pollice sopra al centro, sui corti se desidero scoccare al centro sposto l'impugnatura sul flettente inferiore che, se l'arco piega a D, non lo varia; sui compositi idem, ma qui diviene più corto, come anche è riscontrato su molti originali...negli asiatici cambia anche la lunghezza delle ears ; per segnarsi l'incocco sui moderni c'è una apposita squadra da porre tra la corda ed il punto di appoggio della freccia, rialzando dai 90° di 5mm l'appoggio della cocca, l'anellino di fermo è posto superiormente all'asta... negli storici questo non esiste in quanto l'incocco è istintivo e solitamente non contrassegnato...altri possono seguire altri parametri, qualcuno ti risponderà ciao
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10/02/2016, 1:16 |
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nazza
Iscritto il: 01/02/2016, 9:44 Messaggi: 22
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Grazie per la risposta ma ho bisogno di qualche altra spiegazione. Ho letto su un libro che in un long bow, come dici te, la freccia appoggia sull'arco un pollice sopra il centro e che quindi il flettente superiore deve risultare lievemente più debole di quello inferiore. Questa minore robustezza sarebbe compensata dalla maggiore resistenza della leva più corta (spero di essere stato chiaro). Non ho ben capito il discorso degli archi più corti: se sposto l'impugnatura sotto il centro dell'arco, dopo di questa devo avere il flettente di sotto della stessa lunghezza di quello superiore? Cosa significa "se l'arco piega a D? Grazie per la pazienza
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10/02/2016, 10:02 |
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dot
Iscritto il: 12/05/2011, 0:26 Messaggi: 155 Località: 51017 Pescia
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rispondo nel mio metro, che come già detto potrebbe non collimare con quello di altri : personalmente ho abitudine di dedicare la parte pedana della pianta al flettente superiore avendo notato che la vetta reca un legno più rigido, val dire in fondo che il flettente inferiore più forte si sistema da solo...comunque, almeno nel mio impiego e rispettando il perfezionismo, vorrei vedere quale differenza pratica reca un pollice su un arco di almeno sei piedi... considerando anche che su un long "sballato" si potrebbe giusto giocare nell'equilibrio sul punto di appoggio che investe di riflesso anche quello di incocco.. non so se mi spiego. In un arco ad impugnatura sfalsata l'inferiore diviene più corto...(se lo allunghi torni all'arco di partenza, solo più lungo)...quindi i flettenti vanno equilibrati diversamente...di certo e particolarmente in strumenti veramente corti, non facilita la costruzione. Io penserei che se, su un arco normale, uno vuole andare liscio con una impugnatura rigida se la fa nel mezzo e basta. La piegatura a D (la lettera rappresenta l'arco incordato) investe tutta la lunghezza dello strumento, quindi anche la impugnatura...il long bow inglese e tanti altri archi piegano a D.
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11/02/2016, 1:49 |
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nazza
Iscritto il: 01/02/2016, 9:44 Messaggi: 22
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Grazie per le delucidazioni. Mi potresti consigliare un libro che non scenda troppo nelle formule ma che tratti anche di questi argomenti dimensionali?
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11/02/2016, 12:31 |
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dot
Iscritto il: 12/05/2011, 0:26 Messaggi: 155 Località: 51017 Pescia
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Saracen Archery (cap.3) contiene riferimenti chiari alle differenze tra i due flettenti nei compositi, nei tipi di arco semplice non mi risulta vi sia da leggere nulla, l'inferiore è più corto quanto risulta e basta...si va con la esperienza Trovi altro in rete, anche nella letteratura di google libri che spesso concede ampia anteprima o il download in edizioni libere...vedi un po' se ti soddisfa o ricontatta..comunque informo che nella ns lingua non c'è praticamente nulla.
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11/02/2016, 17:12 |
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nazza
Iscritto il: 01/02/2016, 9:44 Messaggi: 22
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Grazie mille!
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12/02/2016, 11:11 |
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nazza
Iscritto il: 01/02/2016, 9:44 Messaggi: 22
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Scusa se ti disturbo ma provando a tradurre il capitolo 3 di Saracen archery e misurando il primo tratto del braccio umano (non mi viene il nome ) per dimensionare il flettente inferiore e quello dell'avambraccio per il flettente superiore mi trovo ad avere quello inferiore più lungo! Tu non mi hai detto che spostando l'impugnatura sotto il centro dell'arco per scoccare al centro, il flettente inferiore diventava più corto? Ciao, Nazzareno.
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25/02/2016, 20:45 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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26/02/2016, 13:31 |
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nazza
Iscritto il: 01/02/2016, 9:44 Messaggi: 22
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Dot ha scritto che negli archi orientali ricurvi, spostando la presa in basso, per appoggiare la freccia al centro dell'arco, il flettente inferiore deve essere più corto. Leggendo su "Saracen archery" come mi ha indicato, ho tradotto invece che il flettente inferiore era lungo come l' omero dell'arciere e quello superiore quanto l'avambraccio. Prendendo le misure..... Poi c'è scritto che le siyah erano diverse. In poche parole: come sono dimensionati questi tipi di arco? Grazie, Nazzareno.
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26/02/2016, 16:11 |
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