sono quasi 4 anni che ci passo davanti tutti i sabati, ma non l'avevo mai notato.
Affresco in cascina, credo primi '900, forse anteriore.
Mi riservo di cercare altra documentazione in merito e fare foto migliori, ma per ora che ne dite?
L'arco sembra un longbow, anzi un cortbow Forse per la caccia?

bello!!
senz'altro per la caccia, nel dipinto sono presenti un cervo e un coniglio.
l'arco poi sembra non incordato...... quindi sarebbe un "cortobastone" che segue abbondantemente la corda (come quello che sto facendo io!!!!!)

all'estremità inferiore sembra rivestito con un pezzo di pelliccia..... che sarà?

grazie Gorthan per la foto
Mi sa astro che "la pelliccia" è un pezzo di affresco che si è staccato ma sarà Gorthan a fugare ogni dubbio anche altresì a raccontarci se l'arco ha la corda tesa o no
Ma secondo te Gorthan è un recupero di un affresco più antico o uno ex novo dell'inizio secolo scorso
ho cercato qualcosa per documentarmi su Sant'Uberto http://it.wikipedia.org/wiki/Uberto_vescovo
insomma: patrono dei cacciatori e dei cani
una volta cacciatori e arcieri eran parenti
comunque interessante...con questo Santo, che non conoscevo, trovando altri dipinti antichi possiam vedere e commentare archi-frecce etc come piace a noi

Specifico meglio:
- l'arco effettivamente è incordato, ma ha un brace molto ridotto;
- il flettente inferiore si sovrappone allo stinco del santo ma non c'è nessuna pelliccia.
Appena passo, porto la fotocamera e faccio una foto più dettagliata.
Della cascina ho visto una foto dei primi anni del '900, ma dovrei chiedere agli occupanti (in affitto) se ne conoscono la storia.
Tra l'altro, curiosità, mi ero fermato lì perchè ho visto il cartello "Vendita Miele" e sono entrato a chiedere la cera d'api; ne ho portata a casa quasi 2 kg

non mi intendo di arte ma così ad occhio sembrerebbe un dipinto moderno, diciamo tra la fine del '700 e il '900.
quello che è interessante è il fatto che l'arco è molto più "filologico" per l'epoca che dovrebbe rappresentare (il VII secolo mi sembra, in epoca merovingia) che se fosse stato dipinto magari alla fine del quattrocento dove la maggior parte dei pittori italiani raffiguravano archi compositi tipici del loro periodo ma anche se fosse stato dipinto da un pittore di oggi. immaginiamo infatti un pittore contemporaneo alle prese con questo soggetto. per l'arco, o si ispirerebbe a qualche dipinto del passato o prenderebbe spunto da archi visti in una qualche manifestazione medievale o si rivolgerebbe a qualche arcere "storico" e come minimo l'arco rappresenteto avrebbe l'impugnatura ricoperta di cuoio.
quello di questo dipinto invece è molto interessante perchè raffigura un nostro "arco storico" così come sarebbero senza l'influenza della letteratura americana degli ultimi anni, quindi molto più storico e filologico.

da notare inoltre che la freccia è proporzionata perfettamente alle dimensioni dell'arco. è probabile che abbia copiato un attrezzo vero e funzionante.

non sò se ai notato ma la punta della freccia e una trilama strano per lepoca!

non riesco a capire bene. se è davvero a tre lame o è un dipinto modernissimo o sapeva che all'epoca c'erano già punte così ma mi sembra strano.
forse è davvero della seconda metà del 900 in ogni caso non influenzato dall'arceria "storica" moderna.

forse esistevano punte trilame ma molto scarsamente utilizate.

no erano utilizzate moltissimo all'inizio soprattutto dalle popolazioni orientali e di conseguenza poi anche dai Romani, Bizantini Ostrogoti ecc . ecc. ma si parla di molti secoli fa. nel medioevo qui da noi ormai erano sparite, sostituite dai quadrelli o dalle punte a chiodo più efficaci contro le corazze di maglia di ferro.