Incontro con il Warbow (English Warbow Society)
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Howard
Iscritto il: 27/02/2016, 21:31 Messaggi: 9
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il tiro in corsa, l'ho provato, funziona solo se usi un arco di basso libraggio ( 35 - 40 # ) però devi essere un arciere esperto e cogliere l'attimo, come i cavalieri mongoli e/o sciti quando tiravano a cavallo, ma di questo ne sa molto di più il nostro carissimo Lorenzo, con un arco di medio libraggio ( 70 - 80 # ) come uso abitualmente, è molto difficile e, sarei molto curioso di vedere se qualcuno me lo dimostrasse, ho sempre voglia di imparare. confesso la mia ignoranza, ma non riesco a trovare un nesso tra i bersaglieri e gli arcieri , boh ?!? in quanto a Lamarmora, lasciamo perdere, bisogna documentarsi molto sulle oscure e tristi verità,
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19/06/2016, 16:07 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Sei un mito.... Si, si può fare. Lo facciamo insieme alla prima occasione. In attesa, dai un'occhiata alla tapesserie.... E prova a tirare ad un bersaglio molto vicino. (Per inciso, con la pistola e il fucile si fa uguale). Da molto vicino conta più la rapidità di esecuzione perché il bersaglio grosso non lo manchi facilmente. Se vuoi provare da solo, non ti serve altro. No, c'è Un altra cosa, anche se non vai molto veloce, come per la pesca, devi mirare un po' avanti al bersaglio. ....Te ne saresti accorto da solo. A proposito, in oriente e in medio oriente fanno uguale.... Da cavallo.
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19/06/2016, 18:39 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Vedo che mi hanno preceduto. Dai, Howard, con un po di sforzo il nesso lo trovi, considerando che gli arcieri in guerra sono il corpo che mira dalla distanza al bersaglio.
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19/06/2016, 18:45 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Oggi va di moda chiamarli sn iper.
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19/06/2016, 18:48 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Oh, sia chiaro (perché qui vedo che si equivoca facilmente), non sto dicendo che gli arcieri medievali tiravano solo al petto e in corsa. Sto dicendo che in mischia, se stai correndo e un armato ti passa a tiro a pochi metri, non ancori al viso ma al petto, gli tiri e lo prendi. Proprio come è rappresentato nella tapesserie. Non ho mai tirato addosso a persone con un arco di cento libbre. Il mio fa cento a trenta pollici e ci arrivò solo all'orecchio a quei 100. Non credo avrei problemi a ripetermi con quell'arco nello stesso movimento, ma se ancorassi al petto probabilmente arriverei solo a venticinque ventisei, saremmo attorno alle 90 Max. So che coi compositi fanno meglio di me. Con ciò, ribadisco, non ho niente da insegnare a nessuno. Se vogliamo provarci insieme, presente!
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19/06/2016, 19:32 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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In alternativa, potete dire che provare le cose sperimentalmente come facciamo noi è una perdita di tempo. Che gli arcieri normanni tiravano sempre e solo al petto o, in alternativa, che le ricamatrici hanno sempre sbagliato a rappresentare gli arcieri tutte nello stesso modo. ...Provate, vedrete che è pure divertente!!!
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19/06/2016, 20:14 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Ancora una cosa (giusto per non fare il fenomeno). Le riflessioni sul tiro in movimento raffigurato nella Tapisserie de Bayeux furono un suggerimento datomi da Carlo Dalessi. Il tiro al petto sono invece andato a perfezionarlo da Celestino Poletti, che in quel modo tira dove vuole, come vuole e coi libbraggi che vuole, a piedi, a cavallo ....e volendo anche in barca, anche se usa altri archi (scherzo, Celestino, ma non troppo) .
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19/06/2016, 22:54 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Queste riflessioni sono molto interessanti. Sicuramente il tiro al petto era utilizzato in passato e ho il sospetto che ad esempio con gli archi tipo Oberflacht le cui frecce erano di solo 60 cm, fosse quello il tipo di tiro più indicato tenendo conto anche che ad esempio un arciere il cui scheletro era alto 185 cm, aveva nella tomba un arco lungo 170 e frecce 57 cm. Si può ben immaginarselo tirare al petto (dalle riproduzioni sembra che quegli archi avessero un carico non superiore alle 75#). Anche l'arazzo di Bayeux è interessante ed è evidente l'intenzione di chi lo ha ricamato, di raffigurare una situazione movimentata. Osservando la lunga fila di arcieri sotto ad esempio quelli a sinistra sono tutti in posizioni di movimento o anche corsa con la freccia incoccata. Poi c'è un arciere che sembra proprio stia correndo e quello subito dopo sembra appena fermato con sguardo e freccia rivolti verso l'alto. Da li tutti quelli a destra sono in evidente posizione di tiro statica. Comunque in situazioni di mischia ravvicinata quello che racconti sembra plausibile. ciao
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20/06/2016, 8:29 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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a si ... dimenticavo ... la fila di arcieri è raffigurata nella parte finale della battaglia. gli arcieri appena messi in movimento sulla sinistra hanno la faretra al finaco mentre nel punto in cui sembra siano fermi a tirare le faretre sono a terra. sembra che chi lo ha fatto volesse dire che durante l'assalto finale anche gli arcieri, dopo aver fatto rifornimento di frecce ai carriaggi, siano ripiombati all'attacco della postazione sassone bloccata in cima alla collina
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20/06/2016, 9:49 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Se andava come va oggi, la maggior parte delle volte sei fermo e comandato sia nel tirare che nel muoverti. Avanzi o indietreggi o vai sulle ali, ma tiri sempre da fermo. Hai tempo di traguardare, anche perché tiri distante e ancori sempre al viso. Così sei più preciso.
Se il tiro è a parabola, non necessariamente a grandissime distanze perché puoi tirare oltre gli scudi o oltre le mura, tendi fino all'orecchio. Tutta la potenza che puoi. Conta il vento e il tip inferiore, non che sia proprio un mirino, ma un minimo di orientamento "alla bandiera" te lo può dare. Quando cominci a prenderci bene, dall'orecchio passi ai denti (canino o incisivo) per standardizzare l'allungo. Io preferisco l'incisivo, per non mettere in traiettoria il para naso. Qualche secolo dopo il nostro periodo li hanno tolti agli arcieri. Strappi ancora (coi nostri archi si strappa sempre), ma in modo più controllato. Hai circa venti metri (dai quaranta ai venti) per fare più danno possibile. Poi, se il comandante non è un pirla, si tela rapidamente, lasciando spazio ai pesanti.
Se sei imbottigliato, sotto i quindici metri hai ancora massimo due frecce veloci. Meglio se le hai già in mano e, come dicevo, vanno al petto. Di solito sei in movimento (perché pensi a scappare), cammini o corri. Poi, butti via l'arco, perché è diventato inutile. A gruppi di due o tre arcieri hai più speranze e ci sono un paio di giochetti che funzionavano e funzionano ancora... l'armato è talmente incazzato da aver perso la visione periferica e vede solo l'arciere che gli sta di fronte.
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20/06/2016, 12:33 |
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