tirar d'arco storico o tirare storicamente con l'arco ?
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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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Si Manx, più mo meno è così. Con gli archi antichi è impossibile provare ad usarli perché sicuramente la colla animale con cui sono fatti cederebbe, ma ci sono alcuni praticanti di kendo che invece usano ancora le lame antiche per le esercitazioni di taglio o di Iaido. Questo è comunque un bel modo per mantenerle "vive". Con gli archi non sarebbe possibile, ma con le frecce si, anche se è un peccato rischiare di rovinare un set di frecce in bambù che magari a 2 o 300 anni.
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16/09/2013, 10:49 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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la strada migliore è la riproduzione, eddai Carlo...non dirmi che riuscire a ricostruire l'arco di Musashi (faccio un banale esempio ..) e usarlo in allenamento o in gara non ti stuzzica
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05/01/2014, 17:40 |
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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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Be, sicuramente ricostruire certi archi sarebbe interessante, ma non tanto per il proprietario di allora, ma tanto per provarne la potenza. nelle storie giapponesi sui samurai si vocifera di archi dalla potenza decisamente impressionante. Alcuni di questi archi sono tesoro di templi buddisti, donati dai loro antichi proprietari. Gli archi da guerra del passato hanno potenze che oggi vengono considerate esagerate, per l'uso che dobbiamo farne noi, ma sarebbe interessante costruirne uno con tutti i crismi dell'epoca e provarlo. Io ho tutte le informazioni e l'esperinza necessaria per farlo e non è detto che un giorno o l'altro non mi cimenti in una cosa del genere..........
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30/01/2014, 17:10 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Carlo-B ha scritto: Be, sicuramente ricostruire certi archi sarebbe interessante, ...tanto per provarne la potenza. nelle storie giapponesi sui samurai si vocifera di archi dalla potenza decisamente impressionante.... ma sarebbe interessante costruirne uno con tutti i crismi dell'epoca e provarlo. se si innesca la curiosità è fatta Carlo-B ha scritto: Io ho tutte le informazioni e l'esperinza necessaria per farlo e non è detto che un giorno o l'altro non mi cimenti in una cosa del genere.......... ritieniti davvero fortunato allora, se ti và di condividerle penso che stiamo tutti sbavando di conoscenza
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08/02/2014, 8:09 |
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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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prima devo laccare l'arco di uno del mio clab, ma poi penso mi ci metto a farne uno........
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10/02/2014, 10:49 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Se entro oggi in un Dojo di kyudo e osservo la tecnica, la distanza, il bersaglio e gli strumenti che un kyudoka oggi utilizza, beh, la strada che lo separa da Sekigahara è lunga quasi come quella che separa un arciere da targa da Agincourt. Ma devo ammettere che la continuità storica, la preparazione culturale, tecnica e sportiva e, soprattutto, lo Spirito dell'arciere tradizionale giapponese e ben distante da quella dell'arciere tradizionale italiano. Qui, per essere un arciere tradizionale è sufficiente entrare in negozio e uscire con in mano un arco fatto di legno.
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16/07/2016, 0:34 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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filologico , filologia ne avevamo parlato in un altro thread che ben si sposa con questo.
se uso un olimpico a mani nude sto tirando storicamente ? se uso un warbow col guantino sto tirando storicamente ?
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17/07/2016, 12:32 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Ne fai una questione di strumenti? Si tratta invece di una questione molto più di Spirito. Questo weekend c'è stata una bella manifestazione ad Urgnano, con la simulazione di un assalto al Castello. Fanti pesanti, arcieri, onagro, fuoco,.... Tutto ben fatto. Nella battaglia della sera, gli arcieri hanno messo in difficoltà la fanteria pesante. Come tentavano di avanzare, un fitto tiro comandato rendeva la vita complicata. Molto complicata. Gli scudi non erano sempre correttamente allineati. C'è stato qualche livido. Una parte dei fanti ha detto: ecco un occasione per imparare, non abbiamo lavorato correttamente. Un'altra parte, si è lamentata con l'organizzazione. ...Questi arcieri scorretti che cercando di colpirci, non dovrebbero invece fare finta?!? Il risultato è che nella battaglia della domenica pomeriggio, i fanti si sono inginocchiati con gli scudi e gli abbiamo rovesciato addosso tutte le nostre frecce. Poi questi si sono rialzati e hanno fatto la loro battaglia. Contributo degli arcieri allo scontro: zero.
Domenica si è tirato storicamente?!?
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18/07/2016, 7:33 |
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hawkwood
Iscritto il: 21/01/2014, 14:09 Messaggi: 295 Località: Segrate (MI)
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C'ero anch'io, tra il pubblico, a Urgnano, il sabato sera. Un drappello di fanti, mal protetti dagli scudi e con una scala si sono avvicinati alle mura, per scalarle. Il capitano degli arcieri ha ordinato il tiro e i coraggiosi sono stati tempestati di frecce alla distanza tra i 10 ed i 5 metri. Ho avuto paura per loro. C'erano una decina di arcieri, non tantissimi, ma abbastanza per far male, assai, se una freccia (come pare sia accaduto, non ho visto bene, era buio) si infila tra due scudi. Ho visto, poco prima, una freccia incendiaria colpire un fante sull'ombelico. Aveva uno spesso gambeson, buon per lui. Anche con archi dalle 30 alle 50 libbre si può fare molto male a distanze brevi. Chi si avvicina, se non se ne rende conto, vuol dire che non ha capito molto di arcieria medievale, di tiro storico, di arco storico, di tirare storicamente e quant'altro.
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18/07/2016, 16:18 |
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hawkwood
Iscritto il: 21/01/2014, 14:09 Messaggi: 295 Località: Segrate (MI)
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hawkwood ha scritto: C'ero anch'io, tra il pubblico, a Urgnano, il sabato sera. Un drappello di fanti, mal protetti dagli scudi e con una scala si sono avvicinati alle mura, per scalarle. Il capitano degli arcieri ha ordinato il tiro e i coraggiosi sono stati tempestati di frecce alla distanza tra i 10 ed i 5 metri. Ho avuto paura per loro. C'erano una decina di arcieri, non tantissimi, ma abbastanza per far male, assai, se una freccia (come pare sia accaduto, non ho visto bene, era buio) si infila tra due scudi. Ho visto, poco prima, una freccia incendiaria colpire un fante sull'ombelico. Aveva uno spesso gambeson, buon per lui. Anche con archi dalle 30 alle 50 libbre si può fare molto male a distanze brevi. Chi si avvicina, se non se ne rende conto, vuol dire che non ha capito molto di arcieria medievale, di tiro storico, di arco storico, di tirare storicamente e quant'altro.
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18/07/2016, 16:35 |
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