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 Finalmente istruttore 
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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io ho riadattato un po ma poco cambia nella sostanza di sicuro è roba orientale da noi l'arco lo si impugnava per motivi più terra terra.


06/02/2017, 21:21
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Anch'io Oliviero, a parte gli archetti da fanciullo e un inizio con una balestra moderna potentissima,
come arciere "sono nato dal bosco": tagliando/stagionando/equilibrando un pollone,
ingegnandomi poi a costruire delle frecce per farle volare.
In una bottega di arcieria ci sarò stato un paio di volte.
Ho poi avuto la fortuna di conoscere @maghin il sommo e mi si è aperto un mondo.
Ho letto parecchi libri e vagato nel web conoscendo un'infinità di personaggi e tra questi il mio socio @jeval, che mi spiedì gratuitamente una mancia di semi di maclura (adesso son sono diventati 2 alberelli piantati nel giardino dei miei :mrgreen:) insieme abbiamo fondato Sagittando.
Perciò anche Sagittando "viene dal bosco", prima non lo sapevate ancora.
Da allora sono passati 7 anni, due incontri ufficiali Dal Vivo, decine di migliaia di messaggi scritti da quasi un migliaio di amici conosciuti, ogni volta entrando nel forum grazie a Voi ne imparo una nuova arricchendomi.

L'arceria è vecchia quasi quanto l'uomo,
dall'origine sono state ideate e sviluppate infinite tecniche di tiro, andarle a riscoprire è nostro compito viewforum.php?f=25
viewforum.php?f=36
L'infallibile e fantastica tecnica che si apprende nelle compagnie Fiarc, crendo definita "tiro istintivo", che conosco solo indirettamente, è tra le più recenti, per me troppo sportiva, troppo agonistica, troppo moderna, troppo impostata e finalizzata a far centro in sicurezza con attrezzature abbastanza standard a distanze medio corte.
Ma se i tuoi obiettivi diventano: la forza di impatto, la penetrazione, la gittata, le parabole, aprire archi oltre le 80#, tiri verticali, anticipo a bersagli mobili , tiri a raffica, addirittura tiro da canoa o da cavallo, ma soprattutto costruirti e sperimentare attrezzature viste nei bassorilievi antichi o estratti dalle tombe degli avi e cos'altro non lo so.... alla fine mi sa che finisci per SAGITTARE.
Forse se sei arrivato a questo punto di non ritorno, di archite cronica irreversibile.....colpire lo spot e far punti è l'ultimo dei tuoi problemi ;)
Manx


07/02/2017, 8:11
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Guardate @bac: dopo aver sopportato 4 scosse di terremoto, dopo esser stato sepolto sotto 5 metri di neve....viewtopic.php?f=17&t=2904
Acceso un fuoco e procacciato il cibo, la prima cosa che gli è venuta in mente è stata connettersi e tornare sulle pagine di Sagittando.
Del resto dove li può trovare tanti matti riuniti.
E se non è malato lui.... ;)


07/02/2017, 8:20
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Iscritto il: 12/06/2016, 8:06
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Località: Milano
Le vie non si discutono.
Anche perché ogni conquista è sempre un atto intimo e personale.

Ma giudicare uno sport liquidandolo come il mezzo per fare punti è limitativo.
Bisogna avere un po' più di fantasia per sapere andare oltre gli schemi precostituiti.
Si scoprirà che molti sportivi intendono quel che fanno come una disciplina.
Come tanti sport, nata in mezzo ai boschi e nelle praterie con la caccia è affinatasi poi alla crudele scuola della guerra.
Un filo rosso che talvolta si attenua e talvolta è invece ben visibile lega tutti gli uomini che hanno percorso la medesima strada.
Questi uomini si sono tramandati le loro piccole grandi conquiste, permettendo al successivo di non dover ricominciare da capo.
Attaccati a questo filo, fatto di capacità di uccidere, di parabole, di punte e di punti, hanno distillato una scuola che genera un uomo migliore: l'arciere.
Per questo, anche oggi si tira con l'arco.
Questo filo rosso si chiama tradizione.
Parola di cui talvolta dovremmo ricordarci l'etimo.

...e ora la brutta notizia.
Essersi appassionati all'arco attraverso libri, web e frequentazione di boschi e di altri che la pensano come voi... beh, vi ha fatto attaccare irrimediabilmente al filo.
Rassegnatevi.
Quando vedo oggi Magin tirare una freccia, nei tratti essenziali non è molto diverso da uno dei nostri arcieri.
Forse avrete perso l'ingenuita del buon selvaggio.
Avete però guadagnato la capacità di fare qualcosa di utile per l'umanità.

Lo scopo dello sport non è quello di primeggiare e fare punti.
Lo scopo dello sport è quello di fermare le guerre.
:D


07/02/2017, 9:20
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Iscritto il: 08/07/2010, 20:21
Messaggi: 4559
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Leggevo la teoria accreditata da parecchi antropologi che tutti gli sport derivano indirettamente dalla caccia, e direttamente dalla fame.
La caccia ( ma anche pesca e raccolta) è guerra contro un altra specie vivente per la sopravvivenza.
Sicuramente la società è un'esigenza dettata dalla fame.
Forse anche la guerra è uno sport?
Strana la razza umana.....

Congratulazioni ancora per essere diventato maestro di uno sport @saraceno, e scusa gli ot ;)


07/02/2017, 9:57
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
Cita:
Del resto dove li può trovare tanti matti riuniti.
E se non è malato lui..


da noi si usa un giro di parole per indicare la follia: si dice "quello la tira le pietre"
poi ho conosciuto voi in questo forum che le pietre oltre a tirarle con propulsori di ogni sorta le scheggiate pure, fate chilometri per raccoglierle e ve le spedite anche, da un capo all'altro del pianeta , beh è come essere a casa.
piccolo fuoritema .
sono d'accordo con tutti in linea di massima e di nuovo rinnovo i complimenti al
neo istruttore!


07/02/2017, 12:07
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Iscritto il: 30/06/2010, 13:12
Messaggi: 2433
Località: pozzo della ignoranza
-mANx- ha scritto:
.....Congratulazioni ancora per essere diventato maestro di uno sport @saraceno, e scusa gli ot ;)


Non allarghiamoci , maestro è una parola grossa per un istruttore neodiplomato :lol:
Se mantiene lo stesso entusiasmo e la consapevolezza che ilrapporto docente-discente è un rapporto a somma zero perché entrambi imparano uno dall'altro se ne riparlerà fra un po 8-)


07/02/2017, 12:46
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Non sono tanto d'accordo Jeval.

Il rapporto maestro, allievo non è esattamente come dici tu.
Il primo insegna, il secondo impara.
C'è una sorgente di consapevolezza a cui uno o, più spesso, molti si abbeverano.
Una consapevolezza generalmente guadagnata con fatica e passione che, in qualche modo, ti hanno fatto emergere tra gli altri, che ritengono che tu sia in grado di dare loro il frutto prezioso del tuo lavoro.
Per questo il rapporto è da sempre mediato da rispetto, disciplina e anche, se mi è concesso, una dovuta deferenza verso il maestro.

Se poi mi vuoi dire che un maestro, degno di questo nome, deve essere capace di rimettersi sempre in discussione.
Deve capire che non esistono due allievi uguali e che il metodo da applicare può variare fino agli opposti limiti.
Che per essere in grado di insegnare davvero, devi maturare i fondamentali in maniera estremamente più profonda, perché le sensazioni che ti manda il tuo essere quando svolgi una certa attività devono essere tradotte in un linguaggio comprensibile ad un allievo. Che insegnare significa arricchirsi di un arsenale intellettuale ed emotivo fatto di parole, immagini, esempi, apprezzamenti positivi ... e anche qualche calcio nel sedere.
Beh, sono d'accordo con te.
Dagli allievi si impara moltissimo.
Anche dagli errori che talvolta hai commesso con loro.

Un arciere tradizionale contrae un debito con il proprio maestro.
Non potrà mai saldarlo.
Se non forse accettando crediti con i propri allievi, quando verrà il giorno.
Come un buon padre, un maestro cresce i propri allievi come figli.
Deve dedicare loro tempo e dedizione.
Capisce anche quando è il momento di lasciarli andare, perché il suo compito è finito ed essi sono in grado di badare a se stessi.
Magari capisce che hanno invece bisogno di un altro maestro, per approfondire altri aspetti.
Ma un maestro te lo scegli, un padre no.
L'allievo si sceglie il maestro.

Proprio un rapporto a somma zero?!?


07/02/2017, 20:06
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
provo a dirimere la questione :
un istruttore è colui che ti insegna tutto ciò che sa
un maestro è colui che ricerca insieme a te cose che non sa.


07/02/2017, 20:22
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Iscritto il: 12/06/2016, 8:06
Messaggi: 534
Località: Milano
Bellissima e, per quanto mi riguarda, molto vicino alla realtà,
:D


07/02/2017, 21:05
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