io credo che per la lavorazione di un arco ogni periodo è buono , gli olmi preferisco tagliarli quando la scorza viene via cioè in primavera ; però dobbiamo scindere la costruzione estemporanea di chi ha necessità di procurarsi un arco dalla produzione in serie come poteva essere quella per fini militari .

c'è talmente tanta variabilità da pezzo a pezzo che risulta sempre difficile fare generalizzazioni .

Mi risulta chiaro che la sapete più lunga di noi cittadini milanesi, come è naturale che sia.
Allora, dato che ci siamo, voglio farvi qualche domanda.
Se la tradizione insiste nel tagliare il tasso a luna calante, non pensate che possa essere più importante l'assenza di linfa, piuttosto che l'acqua piovana?
In fondo, se l'albero è vivo e all'addiaccio, la pioggia o la neve non penetrano tanto nel legno.
Ma se l'albero è carico di linfa, probabilmente è anche più lungo da stagionare.
Ho presente anche più di una tradizione di maestri d'Arco ( più di uno ) che giurano che il legno raccolto in luna sbagliata genera archi più fragili. Anche dopo anni di stagionatura. Questo è poi il motivo per cui tutt'oggi, si tagliano la loro legna da soli e al buio.
Vi torna quest'affermazione?

hai detto bene, c'è differenza anche tra due pezzi ricavati dallo stesso tronco


scusa ma mi sembra un affermazione esagerata ... più fragili? hanno le prove? hanno fatto esperimenti seri in proposito? ho sentito anche di peggio comunque ...
credo che ci siano molte persone che si inventano "dogmi" senza reali motivazioni magari solo per convenienza o per "darsi importanza". posso dirti che è da più di 25 anni che faccio archi (e ne ho fatti tanti) ma non potrei mai affermare una cosa simile (ho ancora dubbi adesso figurati) e più in generale affermare "è così perchè lo dico io che sono un mastro arcaio" come fanno diversi. il fatto è che nel nostro campo sono così tante le variabili in gioco che fare generalizzazioni (come giustamente dice Bac) e formulare "dogmi" senza fornire motivazioni tangibili è un atteggiamento credo sbagliato per non dire "arrogante".
ciao

Per la verità sono tutt'altro che arroganti.
Hanno fatto la loro esperienza e pertanto vanno a raccogliersi la loro legna quando pare a loro.
Poi si fanno i loro archi e li vendono.
Di dare prove non gliene frega niente, tanto meno di discuterne.
E infatti non lo fanno.
Se non fossi stato io a stuzzicarli, e non godessi della loro fiducia, certe cose non le direbbero affatto.
Proprio per non dover dare giustificazioni a chicchessia del loro privatissimo operato, della loro esperienza e dei loro piccoli segreti professionali.
Io, sia ben chiaro, dico queste cose perché si è andati sull'argomento e riporto ciò che ho sentito.
Era solo uno spunto di discussione, perché non ho proprio alcun elemento ne a sostegno ne contrario.
Su come si usa, posso darti la mia opinione con cognizione di causa.
Ma su come si costruisce un arco, fidati, zero assoluto.
Relata refero.
Punto.

bè ... è chiaro che abbiamo punti di vista diversi e non son qui a giudicare quale è giusto o sbagliato. io sono più interessato alla ricerca per questo trovo fondamentale condividere le mie esperienze e chiedere ad altri le loro per capirci di più. quando qualcuno mi chiede, se posso do consigli, non ho "segreti" anche perchè credo che in questo campo quello che più conta sia l'esperienza.
ciao

sto studiando l'agricoltura biodinamica, le fasi lunari e i trigoni di luce, penso sia la chiave, (mio parere, ci mancherebbe)

Saraceno, sei un po' criptico.
Amplia un po', per cortesia.