bac ha scritto:
ho osservato lo stesso problema col sanguinello , il durame era diventato fragile si sgranava come fosse
carbone .
in alberi molto vecchi il durame più centrale tende a polverizzarsi col tempo tassi compresi, voi fate come volete,
ma io mi fido solo del legno verde.
Questa la mia esperienza (un anno e una quindicina di archi costruiti, in nocciolo), col nocciolo.
1) nel novembre 2016 ho tagliato dieci tronchetti di nocciolo (vedi immagine TAGLIONOCCIOLI)
2) li ho subito sbozzati togliendo dal lato che sarebbe poi diventato l'interno dell'arco circa 1/3 del tronchetto. Dei 10 dell'immagine TAGLIONOCCIOLI me ne sono restati 4, in cantina da un anno (vedi immagine 4, foto scattata poco fa)
3) il legno è bello, senza apparenti problemi e difetti; chiaro, ma meno di quando l'ho sbozzato (vedi le tre immagini 4SU, 4GIU e 4CENTRO)
4) questo mese ho lavorato due tronchetti e questo il risultato (vedi immagine ULTIMIDUEDIC2017). Sono belli nervosi e divertenti, dalle 40 alle 55 libbre in rapporto all'allungo
Settimana prossima taglio altri tronchetti di nocciolo e voglio provare a lavorarne qualcuno fresco; lo farò poi stagionare in cantina (la mia non è per niente umida), per qualche mese, prima di armarlo e metterlo a punto.
Vi dirò