il dimenticatoio è un luogo fondamentale nel processo di costruzione,
a cosa serve? innanzi tutto a far stagionare a dovere gli archi soprattutto per chi come me
decide di lavorare legni appena tagliati ,
di recente ho riscoperto questo luogo e c'erano degli archi qualche asta di sanguinello , nocciolo
penne di tacchino etc ;
con l'aiuto dei miei vecchi thread cercherò di dare una datazione ai "reperti" rinvenuti.

affetto da archite acuta trovi finalmente la doga giusta nella boscaglia e li ti assale il dilemma
la stagiono o la lavoro?

se hai l'archite acuta con febbre alta la lavori subito in meno di mezz'ora, poi nella mezz'ora successiva l'hai già tillerata e tirato 100 frecce , poi soddisfatto dei risultati ti assale il dubbio adesso il legno ?
si fessurerà?
si deformerà?
ci potete scommettere che lo farà ; questo è garantito !

quindi?
quindi niente torna nella boscaglia e ripeti il processo .

si ma l'arco appena costruito ?
buttaci sopra un po di materia grassa e tiralo nel "dimenticatoio".

Questa estate ho raccolto un paio di aste di nocciolo tagliate con ogni probabilità lo scorso inverno dalla protezione civile, a seguito della caduta delle piante sulla carreggiata stradale, conseguente ad un'intensa gelata. Queste aste sembravano oramai troppo secche, però ho misurato l'umidità con un igrometro per uso edile, quello con le due punte normalmente utilizzato per misurare l'umidità nell'intonaco e nei massetti. E' risultata nell'asta più piccola (diam. 4cm) pari all'8%, mentre in quella più grande (diam. 7-8cm) era pari al 11 %. Che dite saranno troppo secche oppure sono ancora buone per farci un arco? Saluti. Livio

il consiglio è sempre di provarci a tirar fuori qualcosa , per acquisire la giusta manualità con la costruzione di un arco bisogna realizzarne a centinaia , personalmente ritengo che si possano costruire archi da ogni genere di legno fresco o stagionato .

tuttavia alcuni tipi di legno se restano a lungo sul terreno vengono aggrediti da microorganismi che li rendono fragili , il nocciolo secondo me è uno di questi , al contrario robinia e maggiociondolo trovano giovamento dalla stagionatura a contatto col terreno

ho ritrovato questo reperto in acero montano molto corto 130 cm datato gennaio 2016.
la scorza ad una prima vista sembra ancora ben adesa e integra vedremo se reggerà con l'uso o salterà.

L´umiditá ideale é ca. il 9%. Secondo la bibliografia.
Io non me ne sono mai preocupato.
Il legno lasciato in cantina a stagionare per uno o piú anni , al fabbisogno si recupera una doga e si lavora.
Mai avuto problemi.

Bac!
bello l´arco. la forma mi piace molto