a livello di reperti non c'è nulla

quasi nessuno , ma ancora per poco
sto lavorandone una doga e le prime impressioni sono decisamente positive
devo solo trovare il tempo per terminarlo .

Io ho una pianta a lavoro, e piegando un rametto e scattato molto bene. Mi da l'impressione che lavori più in trazione che compressione. Aspetto news, casomai mi sa che la pianta sparirà misteriosamente un martedì notte

Segue la corda in modo imbarazzante.
Poi torna.
Fatto uno solo, ormai avrà 3 anni... Sempre uguale.
Buono per le aste.

Uno solo mi sembra un pò poco per categorizzare .

condizioni di crescita , suolo, microclima, esposizione pesano parecchio sul risultato finale ,
e qualche volta da doghe ricavate dalla stessa pianta si ottengono risultati discordanti .
Quello che ho iniziato a lavorare è stato tagliato in un giardino di città , incolto da anni
era su un terreno povero e pieno di macerie ,all'ombra di altre piante e delle case vicine , di conseguenza ha filato e prodotto anelli stretti, devo riprenderlo, abbassarne il libraggio e terminarlo ma al momento non mi sembra segua la corda , conserva ancora un paio di cm. di reflex dopo una oretta di incordatura .
Probabilmente li perderà durante l'equilibratura finale ma mi sembra prometta bene , o forse sono stato solo fortunato .

Anche secondo me vale la pena di tentare, si può negare una seconda possibilità ad una pianta che già dà tanto?
E poi, al limite se non sarà arco.....magari diventerà uno spiedo da quaglie con lardo e salvia sopra un letto di polenta fumante

Ho sempre sostenuto che l'arciere è l'ecologo finale, con buona pace dei sacchetti ad un cent.
Hai voglia, poi, a cercare i reperti