Buonasera amici, ho un parente che di recente ha tagliato del carpino nero. Ho letto dall'elenco che l'Amministratore JEVAL ha redatto, che esso è fra i legni più adatti alla fabbricazione degli archi. Qualcuno di voi lo ha usato e sa darmi indicazione di pregi e difetti? Tipo il seguire la corda o particolarità in merito alla stagionatura/lavorazione da tenere in considerazione? Ringrazio tutti coloro che vorranno condividere la loro esperienza. Un saluto! Livio

Fai stagionare il legno per un anno o due.
Il carpino si presta ottimamente a tutte le tipologie d´arco.
È un legno pesante e duro e sopporta strappazzamenti notevoli.
Togli la corteccia ed hai giá il dorso dell arco.

Quoto Alex ,
ho fatto archi bastone e archi piatti col carpino nero , l'ho curvato a caldo ( secco e umido ) l'ho tostato e non mi ha mai deluso .

A marzo mi sono procurato due carpini (non so se neri oppure no, a me sembrano bianchissimi) appena tagliati lunghi 1,95 e 2,10 (vedi immagini)
Li ho sbozzati, uno ho iniziato a lavorarlo ed ora sono in cantina.
E' mia intenzione procedere, a breve, operando come faccio con olmi e noccioli, cioè lavorando il legno per ricavare un arco con sezione lenticolare.
Chi di voi mi vuol dare qualche dettagliato suggerimento?

P.S.: sono disponibili altre immagini, a richiesta

a giudicare dalla foto quello di hawkwood sembra carpino bianco (carpinus betulus)
ottimo anch'esso per fare archi , è persino meglio del nero (ostrya carpinifoglia)
tuttavia il bianco è caratterizzato dall'avere molte nervature che rendono difficile ricavare dei dorsi regolari, il nero invece cresce molto lineare nei versanti esposti a nord-ovest e fornisce doghe molto regolari e prive di nodi.