Dopo una prova di sgrossatura su rattan e nocciolo un mio amico, nelle prove di laboratorio del mese scorso, ha preso una doga di carpino, dall'aspetto serpentino...
A lavorazione avanzata, prima del bilanciamento, è arrivato a questo punto.... e serve una raddrizzatina a caldo....
Come si comporta quest'essenza??
Che ne dite... consigli???

come affrontare le curve una per una o tutte insieme sempreche tu non abbia intenzione di rifletterlo o ricurvare i puntali a vapore in ammollo o calore diretto questultimo atenzione a non bruciarlo tempi a riscaldo 45-60 minuti .

a vapore o amollo (bollittura) se ai intenzione di riflettere i fletenti o curvare i puntali sarà un lavoro da effetuarsi quando radrizzi le curve altrimenti se lo fai in un secondo momento ricordati che riscaldando le zone gia radrizzate tenderanno a curvarsi di nuovo buon lavoro.

ps. tempo asciugatura teorico 36-48 ore meglio di pu.

Ho già lavorato un paio di doghe di carpino, ma per fortuna erano abbastanza rettilinee... non come questo ; ne posterò i risultati finali in un prossimo argomento.
Allora, come dicevi tu Marco, pensavo di lavorare con vapore sulla parte sull'impugratura e immediatamente a valle della stessa, ad inizio flettente... anzi di farlo assieme a Gigi (che sarebbe l'allievo )
Pensavamo di lasciare come sta la parte terminale con la propria "esse" naturale perchè ci piace proprio questo suo aspetto "rude"; naturalmente vedremo come va in fase di bilanciamento...
Speriamo bene...

visto che ti piacciono le curvette potresti radrizzarlo solo nell'impugnatura! da que che riesco a capire risulterebbe abbastanza diritto lavorandolo solo li

per avere un consiglio migliore dovrei vederlo tutto tips a tips.

per come lo vedo ora

mi risulta solo come lai postato cioè impug....... flett...... sup......;.

Ciao Karl , ti sei risposto da solo , non toccare quella "esse" ne fara' un arco "unico"

ciao Karl,
l'esperto delle pieghe a caldo purtroppo come sai non è più attivo qui
(ma un mp privato scommetto che non te lo risparmierà )
io metterei l'arco su un fianco appoggiato a una staggia o a un asse dritto tanto per vedere che inclinazioni abbiamo da affrontare
non ho esperienza sul carpino ma se dite che regge bene le pieghe a caldo possiamo pensare tutti insieme a una dima per drizzarlo
per le "curvette carine" mi sa che creano punti di maggior sollecitazione nella parte interna delle curve il che riduce la longevità dell'arco ma son solo teorie personali che per il momento non ho verificato che magari avremo il vantaggio di discuterne insieme,
magari ad esempio si possono arginare lasciando una spigolatura maggiore nella zona più sollecitata
se le vuoi tenere fai bene: un nuovo sacco pieno di esperienza per tutti
allora BUONE PIEGHE

proverò... ma mi dispiace che per l'attrito con qualcuno ci rimettano anche altri che non c'entrano...



neanche io ho esperienza di curvature su questa essenza... e per questo che chiedevo consigli a chi ha già provato



Ok. Mi ricuora che anche Jeval concordi nel tenerle...
Grazie... proverò nei prossimi giorni e vi terrò informati.
Bye

io o effetuato delle prove previa bollitura tempo 45-50 minuti ricurvando dei pezzi di carpino senza esagerare dopo una settimana li ò tolti dalla dima e sono rimasti molto bene basta non strafare con le curvature e meterli in dima entro 3 forse 4 minuti.

La mia esperienza col carpino si limita a quello nero ( Ostrya carpinifolia )
su quello bianco non c'e' molto neanche in rete ma quel poco suggerisce di usare il vapore .