in effeti trovare un nocciolo così è davvero una rarità come hai fatto?
sisssi lascerei la deflessione come impugnatura sul dorso e spianerei i flettenti
poi una volta seccato in dima lo riprenderei, darei una sola drizzata facile facile senzxa pieghe sul solo flettente alto
equilibrata e vedrai che saetta
anzi fosse per me lascerei anche la corteccia sul dorso tanto è fine fine

io dicevo solo che secondo me il gioco non vale la candela visto che ovunque ci sono noccioli molto migliori ma se lo fai per divertimento allora buon lavoro
qulacosa che tira più o meno vien sempre fuori, io però un buon arco dentro li non ce lo vedo
ciao!

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detto da uno che è appena riuscito nell'intento è strano ma plausibile

nel mio caso era diverso, prima di tutto il tasso non è comune come il nocciolo (di noccioli belli ce ne sono così tanti in giro che si può scegliere il meglio) poi è un legno che permette di fare archi a sezione tondeggiante anche da rami sottili in quanto sopporta meglio la compressione.
inoltre prima di tagliare valuto bene e lo faccio solo se ci vedo dentro un arco anche se all'apparenza è brutto.
un tronchetto con un difetto del genere non lo avrei tagliato anche se fosse stato un tasso.
ciao

Per la citazzione ti avevo anticipato per eser piu preciso sapevo prima di contestarti che avresti postato uno scritto consimile. Per il fottore diversita di legno utilizato si! è vero il tasso pur rametto di piccole dimensioni permette quello che il nocciolo non puo, pero è anche vero che un nocciolo o pado o bettulla che siano rami o tronchetti brutti con un pò di pazzienza danno delle grandi sodisfazzioni .( E' per nostro difetto il cercar il migliore sia per estetica che per meccanica e per far meno fatica agevolando la lavorazzione per poi dire ò fatto un capolavoro tecnologia di pensiero.)

N.B. trattasi di dialogo con delle controversie

io sono più pratico ... se devo farmi un arco scelgo il meglio che ho a disposizione ma non per dire che ho fatto un capolavoro, semplicemente per avere un arma più efficiente. tra due tronchi scelgo quello più adatto se poi, come nel caso del mio arco da te citato, non avendo di meglio al momento a disposizione penso che un buon arco ci venga fuori lo stesso anche se non è perfetto, lo faccio ma se capisco che non ne vale la pena o aspetto di trovarne un altro o scelgo un legno diverso ma che alla fine mi dia un risultato migliore.
come ho già detto io uso il tasso perchè mi interessa fare ricostruzioni di archi antichi di un certo tipo ma non è affatto vero che da un pezzo di tasso si riesca comunque a ricavare un buon arco, anzi, se la fibra non è buona anche il tasso diventa un legno mediocre.
conosco gente che addirittura pensa di ricavare archi da pezzi di tasso magari tagliati a caso con la bindella che sono assolutamente inadatti e li danno a mastri arcai pretendendo di ottenerne dei buoni archi il che è assurdo.
a quel punto lì è meglio una buona doga di un qualsiasi altro legno per archi magari più comune come l'olmo ecc

bbba c'è chi e chi no chi la pensa come te e molto pochi che la pensano come me vai a capirci

dipende sempre dal punto di vista. se lo scopo è il divertimento nella costruzione magari per dimostrare che si è fatto un arco anche da un pezzo brutto è un conto e posso capirlo. se invece è quello di ottenere un arma la migliore possibile allora si cercherà il legno più adatto e solo in mancanza di meglio si lavorerà quello brutto.
io personalmente trovo più divertente lavorare i pezzi brutti ma dovendo farmi un arma da usare veramente allora come si faceva una volta, vado alla ricerca del meglio.
in ogni caso penso che un paletto con un difetto come quello di Gorthan non sarebbe stato preso in considerazione da nessun arcaio del passato.

a dimenticavo ... non è detto che il pezzo migliore sia per forza quello più dritto e senza nodi, spesso è vero il contrario, io al primo posto metto la fibra che deve essere compatta, poi la forma e in fine i nodi, sempre parlando di tasso.
ciao!