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 Scaletto per stagionatura doghe su indicazioni Ascani 
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Iscritto il: 08/07/2010, 20:21
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Ciao SAGITTARI,
parlando di sistemi di stagionatura è giusto provarle tutte viewtopic.php?f=21&t=317
e più me ne raccontate e più ne assorbo,
del resto il forum con jeval l'ho aperto proprio per questo: imparare il più possibile,
l'ideale sarebbe poi sperimentarle tutte
anzi ritengo sia un piacere per uscire dalla monotonia costruttiva personale,
per i fortunati che sono in possesso dell'Arco di Baleison a pagina 32 si legge un metodo di stagionatura che accorcia i tempi
si parla infatti di uno scalletto particolare
ed ho avuto il privilegio di vederlo diverse volte di persona,
molto semplice e funzionale,
e settimana scorsa mentre guardavo una doga di nocciolo troppo secca invece di diventare un arco... :roll: decisi che sarebbe diventato uno scaletto
tre fori con inseriti un manico di scopa tagliato in 3, una rinforzatina in canapa e vinavil
ed è venuto pressapoco così:
Immagine
Immagine

l'ho già cariato con i tagli della scorsa luna:
Immagine

se il sistema mi soddisfa per legni a corta stagionatura penso che ne costruirò uno più massiccio
però il problema vero adesso è: dove lo metto?...maghin hai spazio? :lol:

ah...Henry: se ci son problemi di copyright fammelo sapere per mp che provvedo a sistemare ;)


07/01/2011, 22:27
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Per la serie: non si butta via niente! :lol:
Bravo ragasso ;)


07/01/2011, 22:34
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porcaccia...è vero caro Gorthan: potevo dartelo a te sto nocciolnone stagionato bello dritto
scusa :cry:

ah: hai visto in foto 2 la betulla che ha una curva sul manico simile al tuo nocciolo..viewtopic.php?f=20&t=337
l'ho scelta apposta ;)


07/01/2011, 22:36
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Scherzi, vero? :shock: :lol:


07/01/2011, 22:40
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bellissima la betulla
stai provando nuove esenze?
non è da te! ;)

sperimentazzione


07/01/2011, 23:31
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ma se mi leggi da meno di un paio di mesi :roll: e più o meno mi fai tribolare con i miei amici dallo stesso periodo :lol:

tornando al topic, ti dirò: una delle due betulle la ingrasso...facciamo quella più esterna che è la parte apicale della steso tronchetto,
mentre l'altra la lascio seccare così
tutta
sperimentazzzione
per tutti ;)


07/01/2011, 23:55
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Località: Verona...
sperimentazzzione
vai meglio da stagionato è una esenza tenera ;)


08/01/2011, 0:03
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sai che la betulla tende a marcire in maniera incredibile una volta tolta la corteccia e lasciata alle intemperie,
ma se si riesce a stagionare per bene diventa durissima e pur non facendo brace ma solo fiamma ha un potere calorico incredibile
l'ho sperimentato e te lo posso garantire
e anche come consistenza non scherza...
ho una carabina con calciatura in betulla artica
ma anche se pensate ai manici dei coltelli finlandesi chiamati puukko sono in betulla duri come sassi


08/01/2011, 0:21
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Località: Verona...
Il legno delle Betule è di colore bianco-giallognolo, sprovvisto di durame, omogeneo, elastico e tenero, ma poco durevole; trova il suo impiego nella fabbricazione degli sci, di zoccoli, in lavori di tornio per articoli casalinghi e giocattoli e per la produzione di compensati, è un ottimo combustibile a elevato potere calorifico.

simo sicuri che sia veramente sprovista di durame ?

non'è che abbiano confuso ?

potrebbe trattarsi di una metamorfosi naturale?

alla nostra vista potrebbe senbrare senza durame invece potrebbe eser senza alburno la diferenza non è cosi sostanzziale

nuovo inghippo? errore di studiosi? oooooo fretta di specificare? oppure una svista?


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08/01/2011, 11:54
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Iscritto il: 16/09/2010, 23:43
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E' la prima cosa che ho fatto un paio d'anni fa, dopo averlo visto da Mastro Ricu... e lo reputo molto importante.
Ne ho fatto un paio di diversa lunghezza, con dei travetti in legno, che uso sia per riporre gli archi in lavorazione, ma anche per riporre quelle essenze che tendono un po' a seguire la corda... :roll:


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09/01/2011, 14:37
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