Sera a tutti!

Stavo leggendo il libro di Carlo Natati "Archi e Balestre nel medioevo".
Nella parte riguardante le frecce nella voce Aste, Natati scrive e spiega sinteticamente le varie tipologie di aste presenti allora.
Queste sono:
Imbottate, a cono, a fuso e quelle classiche e cilindriche.

Vorrei sapere se avete informazioni in più su queste tipologie di lavorazioni delle aste.

Grassie

Ciao... ho letto anch'io il libro di Carlo Natati, ma a dir la verità di aste in legno imbottate ed a cono non ne ho viste tante...
Normalmente in legno, derivate sia da pollone grezzo che da quadrelli, uso quelle cilindriche... ed è già difficile farle di peso uguale.
Figuriamoci altre forme.... quelle imbottate poi per farle a mano rispettando una rastrematura uniforme non è uno scherzo... ma forse c'è qualcuo più bravo di me che può dire la sua..

p.s.: a cono lo possono essere quelle in bamboo, che hanno già quella forma di crescita naturale...

le frecce barilate erano molto usate come pure quelle che vanno via via ingrossandosi verso la punta. una volta non erano maniaci come oggi e le frecce non erano tutte perfettamente uguali.
non escluderei anche che ce ne fossero di sezione quasi quadrangolare o comunque non perfettamente tonde.
andrò a vedere. ciao

Non è che per caso siano state esagonali o adirittura ottagonali in questo modo
si puo pensare che possano fletersi senza risultare da un lato una cevigum e in quello oposto un trave di cemento

è possibile, ad esempio è stato trovato in un castello un mazzo di aste dal profilo molto irregolare, alcune quasi quadrate o esagonali. forse non erano pronte o forse se c'era bisogno di farne tante e in fretta non ci badavano più di tanto.
a parte queste osservando quelle che sono arrivate fino a noi si ha l'impressione che una certa irregolarità e disomogeneità era normale, sia nella lunghezza che nel peso nella forma delle aste e delle punte.

quindi noi ora sian divenuti un po troppo pignoli sul fatore aste punte e via di seguito,simo diventati dei maniaci della perfezzione

si direi di si. il fatto è che oggi le frecce si usano per gare il cui scopo è la precisione estrema quindi è normale.
già alla fine del medioevo però si nota un deciso perfezionamento e omogeneità nelle frecce a differenza dei secoli precdenti. sto sempre parlando comunque di frecce usate soprattutto in guerra in Europa centrale, non so come era in ambito bizantino o orientale.

io ò avuto le mie risposte grazzie magin