Dopo le critiche sui miei sistemi di curvatura puntali improvvisati al momento
(tanto non li abbandono ma continuo...mi piace troppo improvvisare
),
spinto forse da pietà,
un amico (che purtroppo non posso nominare qui, lo chiamerò "Innominato" chiedendo scusa a Manzoni
),
mi ha ricalcato sul un fazzoletto di carta a modi "Sacra Sindone" la sagoma della sua cagna
che molti di voi han già visto in azione.
La sindone la conservo gelosamente nel libro dove v'è la firma e la dedica dell'autore di entrambe
(spero non ne abbia a male se mi permetto di postare qui il risultato personale,
ma credo mi telefoni a breve considerando che attendo ansioso, come da precedenti accordi, un suo avviso per accoglierlo da me onde permettermi l'onore e il piacere di contraccambiare la sua proverbiale ospitalità)
veniamo a noi...
con un paio di assi recuperati da un bancale rotto come questo:
non avendo seghe elettriche, circolari, alternative, a bindella..
ma solo del tipo azionabile con olio di gomito,
ho ridisegnato su ciascun asse la sacra sindone,
li ho incollati con semplice vinavil,
morsettati per un giorno intero sul calorifero,
tolto i morsetti tirato leggermente di coltella a due manici,
raspato e rifinito la curva con carta vetrata,
forato e piegato un pezzo di lamierino che normalmente uso per costruire le punte di freccia a conetto...
tutto per dire che ho costruito questa:
qui vedete come si utilizza
la cosa importante è che non sia esagerata e che abbia un braccio lungo da usare a modi leva sulla doga bollita o scaldata vapore caldo
anche se la fonte è "Innominabile" volevo precisare per correttezza che non è farina del mio sacco
Slàn Manx