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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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non sono finite le informazzioni bay bay bubusetteteeeeeee
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22/01/2011, 13:23 |
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mastrofoco
Iscritto il: 11/11/2010, 2:01 Messaggi: 672 Località: castrum externum
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azzzz LA SAGITTA BARBARICA!!! direi che è un gruppo interessante,magari MAGHIN CI PRENDONO CON LORO!!!
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22/01/2011, 13:31 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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è interessante si, è uno dei pochi gruppi insieme a L'Arc che fanno davvero ricerca. io li conosco
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22/01/2011, 13:56 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Li conosciii??? E perchè non me li presenti? Da loro non s'è staccata una costola che è diventata Sagitta Imperialis???
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22/01/2011, 14:25 |
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pierluigi
Iscritto il: 26/11/2010, 17:52 Messaggi: 166
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Sapevo che oltre all'uso per caccia la punta a mezzaluna era usata per tagliare le vele delle navi, tagliare una corda nella concitazione della battagli mi sembra un po' improbabile....Considerate che un taglietto su una vela aggiungendo la tensione della stessa per via del vento fa un bel danno.naturalmente quello e' quello che penso,posso sbagliarmi.
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22/01/2011, 17:14 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: Sapevo che oltre all'uso per caccia la punta a mezzaluna era usata per tagliare le vele delle navi, ma dove sta scritto? chi lo dice? ciao Pierluigi, ti riporto quello che ho scritto più sopra Cita: n effetti pare che quello a mezzaluna sia un tipo di punta tipico dei popoli orientali delle steppe. in Europa sono rarissime, ne sono state trovate in Slovacchia. se erano usate in battaglia potevano magari avere un effetto tagliando i muscoli anche dei cavalli. magari uno se le trovava nella faretra perchè le utilizzava a caccia. l'uso "navale" è quindi assai poco probabile quando si cerca di comprendere un reperto bisogna sempre considerare il contesto. se le trovano nelle steppe o comunque se erano usate da popoli che poco o niente avevano a che fare con navigazione o battaglie navali è strano che qualcuno ne attribuisca l'origine alla necessità di tagliare vele o corde. ma poi siete proprio sicuri che possano veramente squarciare le vele? qualcuno ci ha già provato o è solo un idea? e nel caso ci sarebbe differenza tra l'uso di una freccia così e una larga uguale ma a foglia? forse è un altro "luogo comune" creato da qualcuno che si ferma all'apparenza e riportato da tanti senza chiedersi effettivamente se le cose stanno così. Cita: Da loro non s'è staccata una costola che è diventata Sagitta Imperialis forse solo il nome è stato "scopiazzato" ma i personaggi non credo
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22/01/2011, 18:19 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Potrebbe forse darci maggiori spiegazioni CarloB. Mastrofoco lo conosce molto bene potrebbe chiedere a lui!
Mi pare di ricordare che i Giap, usassero molto queste frecce lunate e CarloB sosteneva che venissero anche, e specifico anche, usate per tagliare i cordoncini di seta che tenevano assieme le varie parti delle corazze dei Samurai.
Non prendete per oro ciò che ricordo nè!
Ritengo, Maghin, tu abbia fatto una osservazione valida sostenendo che è assai meglio una punta a foglia per provocare una lesione ad una vela, non foss'altro perchè dividere in due una forza, come avverrebbe sulle due punte di una lunata, ridurrebbe di molto l'efficacia di penetrazione e quindi di laceramento del tessuto di una vela. Per altro verso ricordiamoci che le vele di allora non erano mica fatte dei tessuti ultraleggeri che usano oggi. Tirare da 25/30 metri ad un tessuto così robusto mi fa molto dubitare di questo uso.
Propendo per la caccia ai volatili, ed all'uso improprio che ne puoi fare, quando ti trovi a dover tirare tutto ciò che abbia una parvenza di freccia in combattimento.
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22/01/2011, 19:32 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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maon ha scritto: ... Mi pare di ricordare che i Giap, usassero molto queste frecce lunate e CarloB sosteneva che venissero anche, e specifico anche, usate per tagliare i cordoncini di seta che tenevano assieme le varie parti delle corazze dei Samurai. ... Propendo per la caccia ai volatili, ed all'uso improprio che ne puoi fare, quando ti trovi a dover tirare tutto ciò che abbia una parvenza di freccia in combattimento. Buona la prima e, a mio modesto avviso, anche la seconda. In battaglia non c'è tempo per fare tanto gli schizzinosi e si tira di tutto, anche i moccoli, se fanno danno al nemico. Per la caccia ai volatili potrebbe trattarsi di una forma che aumenta la linea di taglio e, in ultima analisi, le probabilità di abbattimento; infatti, se tiri una quadrella o una foglia e non becchi il centro di massa del volatile, è facile che passi attraverso il piumaggio senza fare troppi danni
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22/01/2011, 20:02 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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concordo con entrambi. per quanto riguarda le corazze non dimentichiamo che anche quelle di Mongoli e popoli orientali in genere, erano molto simili a quelle dei Samurai. potrebbe quindi essere un idea da valutare. per le vele anche li concordo in pieno con Maon. inoltre non dimentichiamoci che oltre alla stoffa robusta, erano fatte cucendo insieme diversi pezzi, quindi anche ammesso che si formi uno strappo (che dubito possa essere causato da una freccia) il danno era limitato.
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22/01/2011, 20:15 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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mi par di ricordare che le usavano anche alcuni popoli delle savane africane sempre per la caccia
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23/01/2011, 9:49 |
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