Quella tomba è del Re di Stonehenge?
DI JILL VICTORIA BRAZIER
Nel maggio del 2002, a pochi chilometri dal celebre monumento, fu portata alla luce una grande tomba. Era un personaggio di alto ceto sociale e aveva con sé 15 punte di frecce in selce. Un mistero sul quale stanno indagando gli archeologi.
il complesso monumentale di Stonehenge.
Nel luogo dei misteri, sulla Salisbury Plain, nell’Inghilterra meridionale, si erge uno dei monumenti più antichi e misteriosi del mondo: Stonehenge. Questo imponente doppio cerchio di megaliti risale a più di 4.000 anni fa e può darsi che fosse un osservatorio o un tempio del culto del sole. È comunque probabile che abbia avuto un significato sia astronomico che religioso. Le verdi ed ondulanti distese e le dolci colline del Wiltshire abbondano di tumuli sepolcrali preistorici di diversa foggia, di tombe (barrow) sia lungiformi che circolari e di diversi cerchi monumentali (henge) di pietra e di legno. Di questi il più noto è Stonehenge, un doppio cerchio litico di dimensioni monumentali, costruito in un periodo che va dalla tarda età della pietra, intorno al 3.000 a.C., quando il cerchio veniva formato come terrapieno, fino alla prima età del bronzo, intorno al 2.300 a.C., quando le enormi pietre venivano alzate. Le pietre più piccole, le Bluestones, sono state posizionate per prime; pesano mediamente quattro tonnellate ognuna e sono state trasportate dalle montagne Preseli nel Galles occidentale, per una distanza di quasi 400 chilometri. Le pietre più grandi, le Sarsen Stones, ognuna delle quali pesa 20-25 tonnellate, provengono dalle colline vicine al sito, le Marlborough Downs. All’interno dei cerchi si trovano le gigantesche Sarsen Trillithons, del peso di 45 tonnellate. Molti misteri circondano questo imponente monumento preistorico.
lo scheletro dell’Arciere Re (copyright: Wessex Archaeology).
Chi lo ha costruito? Perché? È stato edificato come simbolo astrologico o religioso? O tutti e due? Per quanto tempo e per quanti popoli e credenze può essere stato un luogo di culto? Una parte del mistero è semplicemente tecnico: come è stato possibile, con i mezzi di allora, trasportare ed innalzare questi blocchi di mole eccezionale? Quale civiltà aveva le cognizioni ed i mezzi per farlo?
Foto_3) Le quindici punte di freccia in selce (copyright: Wessex Archaeology).
L’arciere di Amesbury
Nel maggio del 2002, a pochi chilometri da Stonehenge, in una località di nome Amesbury, era stata programmata la costruzione di una nuova zona residenziale e di una scuola. Prima di procedere con i lavori, gli archeologi dell’istituto Wessex Archaeology hanno effettuato degli assaggi nel terreno. A fianco di una piccola necropoli di tombe romane è venuta alla luce una tomba molto più grande, contenente delle ceramiche Beaker che subito hanno permesso di stabilire che questa tomba fosse molto più antica di quelle circostanti. In questa tomba, imponente per le dimensioni e per l’alto numero di suppellettili del corredo, fu rinvenuto lo scheletro di un uomo. La tomba si presentava a prima vista come quella appartenente ad un personaggio di elevata posizione sociale. Accanto a questa grande tomba fu scoperta inoltre una sepoltura più piccola, contenente lo scheletro di un uomo molto più giovane. Successivamente al ritrovamento sono state eseguite delle analisi sui corpi dei due uomini e sul ricco corredo della tomba maggiore, non solo da parte della Wessex Archaeology e del museo locale, il National Trust Museum di Avebury, ma anche da parte del British Museum, del National Museum of Wales, del National Museum of Scotland, del British Geological Survey e delle Università di Durham, Exeter, Oxford e Southampton.
i due parabracci, in pietra di arenaria