ho visto anch'io il film di Robin Hood di Ridley Scott è mi è piaciuto molto. ho apprezzato soprattutto l'attenzione per i particolari che ne fa, tra i film sul medioevo che ho visto, forse quello più realistico. suppellettili, tendaggi, bardature dei cavalli, in alcune scene di interni si poteva notare anche la paglia sparsa sul pavimento proprio come nel brano dell'Edda citato nella discussione di qualche giorno fa. veramente fatto bene e anche divertente, assolutamente non noioso. per quanto riguarda gli archi qualcuno era proprio bello (ad esempio quello della donna all'inizio), altri potevano anche starci mentre ne ho notati alcuni in secondo piano che invece avevano l'impugnatura ricoperta di cuoio. archi molto filologici li avevo visti in un film svedese di cui non so il nome perchè l'ho visto in televisione ma era già iniziato, in cui si vedevano archi di tasso con la maniglia fatti come quelli trovati ad Haithabu. probabilmente si sono serviti di rievocatori per le comparse.
29/01/2011, 12:19
Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
Apro un OT per una comunicazione di servizio a Maghin
Maghin, ricordi quando ci siamo incontrati l'ultima volta e mi hai raccontato che per te il film TAXIDERMIA era IL film? ... ... l'ho visto, sottotitolato.... .... .... .... .... ma che s'è fumato il regista? Ho avuto qualche problema "gastrico" sul finale , e anche il resto non è che fosse da proiezione parrocchiale! Senza offesa per i tuoi gusti, ma è decisamente orrendo! Scusami, mi sentivo di dirtelo
ciao Gorthan, capisco che sia schifoso, ho apprezzato l'originalità della trama e delle immagini. non è certo da guardare tutti i giorni o dopo cena ma pernso ci sia del genio nel regista. ciao!
visto che sono OT per passare ad un argomento più leggero ... chi si ricorda questo tormentone? "Moki Moki labanta kalan ... labanta kalan"
30/01/2011, 9:50
mastrofoco
Iscritto il: 11/11/2010, 2:01 Messaggi: 672 Località: castrum externum
Vorrei citare un paio di films che ogni arciere secondo me dovrebbe guardarsi:
L’Arciere di Ghiaccio film del 1987 del norvegese Nils Gaup. Il film narra di come un ragazzino ed uno sciamano di stirpe Sami (volgarmente detti Lapponi) riescono a coprire la fuga dei membri del proprio clan in fuga da un’incursone di predoni (vikinghi). Lo sciamano morirà nell’impresa mentre il ragazzo, armato solo del suo (tenero) arco, preso prigioniero dai predoni, riuscirà a trascinare questi ultimi in una trappola facendoli soccombere. Egli stesso rischierà la vita ma, come ogni eroe che si rispetti, riuscirà a scampare e a ricongiungersi con i suoi del villaggio, (ri-)trovando il suo amore che lo attendeva in trepida attesa. L’uso di archi di tipo rudimentale è estensivo nel corso di tutto il film. Film che peraltro è da segnalare per la fotografia meravigliosa e per la tensione emotiva veramente notevole, nonostante il “freddo” che avvolge tutta la trama. Il film è stato nomination all’Oscar come miglior film straniero.
Hrafninn flýgur (trad. Inglese When the Raven Flies, “Il Volo del Corvo”) Film islandese del 1984 del regista Hrafn Gunnlaugsson. Si tratta del primo film di una trilogia che comprende anche I Skugga hrafsins (In the Shadows of the Raven”Sotto l’Ombra del Corvo) e Hvíti víkingurinn (“Embla). La vicenda narrata è quella di un ragazzo irlandese che, a distanza di anni, vendica il raid nel quale hanno perso la vita i genitori, ritrovando i responsabili del saccheggio in terra di Islanda. Sull’isola ritrova pure la sorella, rapita dal capo-spedizione e poi costretta al matrimonio. La vendetta sarà sottile e totale e non servirà al capo Thord il suo potente arco (tipo lungarco, per intenderci) contro i pugnali e le astuzie del “celta”. Dopo la morte di Thord, il figlio di lui dissotterra le armi già appartenute al padre e che Gestur il vendicatore irlandese aveva seppellito, verosimilmente per intraprendere un cammino di vendetta nei confronti dello zio. Il film, che io ho trovato in Islanda in DVD in Islandese con sottotitoli in Inglese è quanto di più “filologico” abbia mai visto in termini di film sul mondo vikingo e nordico i generale. Anche grazie all’ambientazione islandese la fotografia è splendida, ma quello che spicca è la ricostruzione assolutamente filologica del contesto storico e ambientale. Il recitato forse non è all’altezza ma forse la cosa è voluta dal regista.
ciao Oddr, il primo me lo ricordo bene ... bellissimo. l'ho visto anni fa ma mi ricordo ancora lo sguardo glaciale e satanico del capo degli invasori. mi pare che loro usassero gli archi mentre i neri Vichinghi soprattutto balestre. il secondo non l'ho mai visto. purtroppo certi film a noi italiani sono "negati". e quanti andrebbero a vederli?. forse oggi qualcuno in più ma all'epoca penso propio pochini.
un altro film in cui gli archi fanno la loro bella figura, (e uno dei miei preferiti in assoluto) è "L'ultimo samurai" ispirato ad un fatto realmente accaduto in Giappone nel XIX secolo. penso che qui l'abbiano visto tutti.
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