ManX, l'arco che ho in mente dovrebbe non superare le 60# al mio allungo teorico di 26" e 1/4 (pari al fatidico 28" AMO, anche se per gli storici questo riferimento non è molto significativo). Anche il mio osage ha quel libraggio.
In effetti un arco in tasso l'avevo già realizzato con le riflessioni ottenute scaldando il legno ricoperto di grasso con la pistola da sverniciare (Bosch da 2000W) e funzionava benissimo (per inciso con lo stesso libraggio di cui sopra).
Allegato:
LB tasso n°1 2010 042_450x600.jpg
Solo che un flettente aveva un paio di nodi grossomodo a metà fra l'impugnatura e il bischero che rendevano la zona piuttosto rigida , si da scaricare lo sforzo durante la flessione nella zona sottostante, verso l'impugnatura. A questo, a detta di Poletti, si deve aggiungere un dimensionamento ritenuto critico (avevo cercato di mantenere un rapporto larghezza/spessore dell'ordine di 1,1/1) ed una sezione del tipo a D.
In sostanza dopo un pò , durante prove di trazione in casa il Natale scorso, si è rotto...
E' per questo che ho un sacrosanto timore del nodo oggetto delle mie domande.
Tornando alla doga in lavorazione, non ho foto dell'operazione di raddrizzatura a caldo fatta inizialmente. Non so se riesco a descriverla chiaramente a parole.
Dopo aver tracciato sulla parte piatta della doga (futura zona ventre) il profilo dell'arco, lasciando adeguato margine, ho asportato con un seghetto alternativo parte del materiale sul lato convesso. Dopo aver umidificato la zona centrale avvolta in una pezza bagnata l'ho riscaldata con la solita pistola ad aria calda fino alla formazione di vapore. Quindi ho appoggiato un flettente dalla parte del lato spianato sul tavolo da lavoro, e ho stretto con morsetti l'altro fino a farlo aderire allo stesso piano. Ovviamente si trattava di un angolo fra i due flettenti molto esiguo e dopo tre giorni la riduzione è stata sensibile ma non completa.
Attualmente, come puoi vedere dalle foto pubblicate, l'arco si sta presentando abbastanza diritto.
Altri problemi vengono dall'impugnatura, dato che in quella zona l'alburno ha uno spessore su un lato circa doppio rispetto all'altro....
Come vedi nel mio piccolo qualche grattacapo ce l'ho...