Confronto di tenuta umidità fra diverse finiture
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Wirly ha scritto: no dai a parte gli scherzi ogni tanto sto ingrassando anche io i miei archetti ma non so ogni quanto andrebbe fatto....
domani sera devo sistemare i bischeri riportati, il fine settimana invece ritillero l'arco....
intanto mi sono arrivati i primi 2 volumi della traditional bowyer bible... il volume 3 e 4 sono interessanti? Secondo quanto mi disse Enrico quando presi l'arco di mia figlia... dopo ogni uso prima di riporlo... una bella passata di strutto.... Poi, riponendolo un un fodero di lana, dopo ormai tre anni ... diciamo che sta in piedi da solo (il fodero, non l'arco...). Non puzza. Solo la figlia si lamenta un po' perche' ai primi tiri risulta un po' "sfuggente"..... Ciao Luca
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09/02/2011, 16:43 |
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AlbertoA
Iscritto il: 06/10/2010, 14:19 Messaggi: 153 Località: Firenze
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L'olio di lino cotto si essica, la gommalacca come dice Marco si può tranquillamente usare. Anzi, la gommalacca decerata viene usata proprio come "isolante" fra olio e finiture non compatibili, non capiterà... ma nel caso non vi piacesse il tono che prende il legno con la finitura ad acqua (sul noce è terribile) una procedura olio di lino (che esalta le venautre), gommalacca decerata ed infine finitura ad acqua è fattibile mentre la finitura ad acqua non va direttamente sull'olio, ma anche legni tropicali necessitano della gommalacca! Io che sono poco "storico" tendo a dare una finitura definitiva senza usare i grassi ma oli siccativi e resine naturali, tanto comunque il legno respira... ma secondo la "filosofia" dello storico è giusto usare le tecniche tradizionali (e prima di incontrare voi... MAI lo avrei riconosciuto ) Ciao! Alberto
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09/02/2011, 19:10 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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non devi arabiarti albertoA. fa male alla salute
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10/02/2011, 11:34 |
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AlbertoA
Iscritto il: 06/10/2010, 14:19 Messaggi: 153 Località: Firenze
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No infatti Marco... mi hanno convinto. Non la userò la sugna, ma ora penso che sia giusto usarla dove "appropriato"! Alberto
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10/02/2011, 17:33 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Strutto, Struoo... Non sugna 8)
Quando lo spalmo sull'arco e' quasi un momento erotico....
Ciaooooo Luca
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10/02/2011, 21:01 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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Nitopi ha scritto: Strutto, Struoo... Non sugna 8)
Quando lo spalmo sull'arco e' quasi un momento erotico....
Ciaooooo Luca non diventero anchio cosi? L'età avanza mica torna indietro!
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10/02/2011, 22:39 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Sto facendo un archetto in nocciolo da regalare a mio nipotino, durante la lavorazione lo tengo bello unto con strutto, poi vorrei però applicare della vernice. Per il momento deve essere un gioco e chiedergli di pulirlo prima di usarlo e poi reingrassarlo mi sembra un'imposizione eccessiva. La mia domanda è come fare a togliere lo strutto prima di applicare la vernice, la semplice pulizia con uno straccio lascia comunque dell'unto con dei dubbi sull'aderenza della vernice. Come vernice vorrei provare della vernice a cera per esterni che ho già a casa, resiste bene all'acqua, quindi, se l'acqua non entra, l'umidità non dovrebbe uscire. Non so però come resiste alla deformazione. Cerco comunque la scheda tecnica, magari può risultare utile per chi non é troppo esigente in fatto di filologicità. Grazie Giorgio
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31/03/2011, 13:08 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Mica deve toglierlo 8)
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31/03/2011, 14:07 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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giorgio_65 ha scritto: Sto facendo un archetto in nocciolo da regalare a mio nipotino, durante la lavorazione lo tengo bello unto con strutto, poi vorrei però applicare della vernice. Per il momento deve essere un gioco e chiedergli di pulirlo prima di usarlo e poi reingrassarlo mi sembra un'imposizione eccessiva. La mia domanda è come fare a togliere lo strutto prima di applicare la vernice, la semplice pulizia con uno straccio lascia comunque dell'unto con dei dubbi sull'aderenza della vernice. Come vernice vorrei provare della vernice a cera per esterni che ho già a casa, resiste bene all'acqua, quindi, se l'acqua non entra, l'umidità non dovrebbe uscire. Non so però come resiste alla deformazione. Cerco comunque la scheda tecnica, magari può risultare utile per chi non é troppo esigente in fatto di filologicità. Grazie Giorgio Una passata a strofinaccio 3-4 ore poi bracciolata fino a completo assorbimento (visto che ci sei prepara per tutti hi hi) poi leggera passata a cartavetro fine e per finire (se trovi) vernicciatura a gommalacca io ò fame e tu?
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31/03/2011, 20:12 |
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sanguinello
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Fedeltà!, tutta la fedeltà!, nient'altro che fedeltà allo strutto!!! Io scaldo il legno e sciolgo lo strutto quindi lo passo con le mani, come Maghin aspetto che "tiri" e ripeto l'operazione. Il tendinato , l' ingrasso (è causale),naturalmente, solo nel ventre.
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22/04/2011, 13:24 |
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