Seconda puntata... della telenovela....
Come detto a suo tempo ho iniziato l'operazione di curvatura dei terminali seguendo la tecnica (se così si può chiamare) che le mie disponibilità mi concedevano, non avendo un sistema per far bollire la doga o comunque per produrre vapore in abbondanza.
Quindi, ho avvolto il terminale con un panno bagnato (gocciolante)
Allegato:
LB tasso n°2 2011 019_320x240.jpg
Ho poi avvolto il panno con carta stagnola...
Allegato:
LB tasso n°2 2011 020_320x240.jpg
Ho riscaldato con la pistola da sverniciare (2000 W) fino a far apparire il vapore .. e oltre, quindi ho applicato i morsetti sullo scalo e le dime a mia disposizione...
Allegato:
LB tasso n°2 2011 022_320x240.jpg
La doga ha seguito docilmente la curvatura imposta e non ho avuto sorprese di fessurazioni o altro, anche perchè cautelativamente non ho voluto forzare le curvature.
Ho scoperto che inumidire i residui di corteccia sul dorso, li rende facilmente asportabili e quindi sono passato a ripulire il dorso lasciando il primo anello di crescita.
Ho notato che la corteccia si insinua spesso nel suddetto anello (non solo vicino ai nodi) e la sua asportazione rende la superficie con delle ondulazioni simili a crepe (che crepe non sono) longitudinali... spero non diano luogo a dispiaceri futuri.
Segue....