Prova , su sagittando tutte le idee e i suggerimenti sono benvenute/i
tieni pero' presente che non ho legno a sufficenza per spaccarlo in due e se anche lo avessi avrei una meta' estremamente riflessa e l'altra estremamente deflessa

no non ai capito mi in tendevo tagliare partendo dalle teste in direzzione del centro usciendo sulla futura impugnatura i due tagli rimasti girandoli ti possono dare un altro arco prima bisognera incollarli lavoro non facile è una idea un po azzardata ma fattibile.

buona idea ma praticabile solo su un tronchetto dritto , su questo con la riflessione che ha le parti da giuntare dubito che darebbero qualcosa di buono

ai qualche altro tronchetto?

complimenti...nobile paziente interessante hai trovato
guardando la foto IMG_7886.jpg,
pensi di lasciare la parte sinistra o destra come ventre?
dipende ovviamente da quanto la crepa si rileverà profonda,
certo che se inizi a rosicchiare lì poi ti renderai conto che forse ci stati tirando fuori il ventre al limite per sicurezza trattandosi di una crepa che sembra longitudinale potrestirinforzare con un"serving" di lino o meglio di tendine, se vuoi ne ho di equino già carsato
per intenderci una cosa così http://i305.photobucket.com/albums/nn23 ... C_1600.gif
Domandina: dalla foto del taglio prossimale IMG_7890.jpg il ramo poi "tira" verso destra o verso sinistra rispetto alla foto IMG_7886.jpg ?
nella parte sinistra del capo che stava più vicino al tronco della pianta citato prima, si notano anelli di durame in mezzo ad alburno,
è tipico dei rami, addirittura su quelli più giovani si mischiano senza continuità
nei polloni generalmente non succede
quella era la parte che guardava a terra quando il ramo era attaccato alla pianta?

ot: bella collezione di piante grasse è a scopo difensivo?


ti consiglio di utilizzare la sezione apposita https://www.sagittando.it/forum/viewforum.php?f=15

ciao Jeval, è sempre difficile dare un giudizio senza il pezzo tra le mani. ti dico cosa ci farei io. utilizzerei solo la parte centrale, partirei con una lunghezza iniziale di 2 mt (per fortuna che hai messo le dimensioni in cm perchè io coi pollici non mi ci raccapezzo proprio) eventualmente accorciabile in un secondo tempo. data la forma e dimensioni cerherei di farci il solito arco bastone lavorandolo solo sul ventre e lasciando intatta la corteccia sul dorso. l'unico dubbio potrebbe nascere da quale parte scegliere nel senso che è decisamente curvo. io di solito in questi casi preferisco tenere come dorso la parte "concava" in maniera da avere un arco che una volta finito sia riflesso in avanti ma questo non è un tronchetto bensì un ramo e non so come potrebbe comportarsi alla fine. di solito succede che anche se all'inizio è riflesso in avanti lavorandolo ed incordandolo tende a tornare dirtto e anche a seguire un po la corda. penso comunque che anche in questo caso la soluzione migliore sia quella di lavorarlo dalla parte esterna della curva. la crepa non dovrebbe dare problemi. vista la compattezza degli anelli e la forma ci sono i presupposti ber farci un bell'arco.
la crepa credo sia stata causata dalla scortecciatura

E se lo dice il Maghin.....

No e' caduto sul duro durante il taglio e me se non accorto solo in un secondo momento quando ormai la corteccia era saltata e la crepa partita .
per fortuna e' sul ventre +/- all'altezza dell'impugnatura e non sembra troppo profonda
Grazie dei consigli Magin , anch'io pensavo di lasciare la parte concava come dorso, anche se cedera' un po in fase di equilibratura spero che rimanga un minimo di riflessione .
Visto che e' stato tagliato a fine febbraio che cosa ne pensi di sgrossature limitate e sucessive intercalati da riposo su uno scaletto ?
Una tavola con dei perni , un po' come quelle per incordare i compositi , che permetta di conservare ( e al limite incoraggiare ) la riflessione ?
un cosa così:

non saprei, la riflessione mi sembra già molto pronunciata. inoltre trattandosi di un ramo non vorrei che poi diventasse troppo difficile da incordare. come hai notato mentre "in vita" era dritto, appena liberato dal peso delle fronde si è subito curvato. le fibre sono cresciute per anni adattandosi a sostenere il peso quindi una volta stagionato completamente potrebbe diventare un problema una riflessione troppo pronunciata, addirittura potrebbe causarne la rottura. io proverei a lavorarlo almeno fino a quando sia possibile cominciare a piegarlo dopo di chè valuterei il da farsi.

Saggio consiglio Magin , faro' senz'altro cosi .