domenica ho avuto una brutta sorpresa della quale e sulla quale chiedo lumi a voi, sicuramente più esperti di me.
Ho proceduto allo spacco di un tronchetto di nocciolo (tagliato a novembre in condizioni di luna calante) secondo i sacri "canoni" ma...una volta spaccato che sembrava quasi segato un due metà, ha iniziato ad attorcigliarsi proprio come una di quelle candele decorative che si vedono in giro.
Anche se avevo pensato di dedicarlo al camino, mi sono fermato ed ho ritenuto di parlarne con voi.
Tenete conto che la torsione da una punta all'altra arriva quasi a 90°, come se le fibre si fossero avvitate dopo la spaccatura!
Che faccio? Posso recuperarlo in qualche modo o brucio?
Per evitare lo stesso problema con gli altri tronchetti (e non sono pochi), pensate possibile ricorrere ad una bella sega a nastro per sostituire lo spacco?

mettilo a bagno completo per il lungo aspetti 2-3 gg poi lo metti alla gogna in torsione opposta torcendolo un paio di centimetri di piu de necessario e ce lo lasci per circa un mesetto poi se vuoi aspettare ancora un po di tempo a tua discrezzione altrimenti inizia a lavorartelo.

ogni tanto capita , dipende dalle condizioni di luce e dal vento presenti nel luogo di crescita .
Il tronco si avvita e quando lo spacchi le tensioni si liberano e il tronco si intorcina.
Con un po' di esperienza e' possibile qualche volta intuirlo osservando la corteccia che ha un andamento a sua volta spiraliforme
( pero' non so se sulla corteccia del nocciolo siano cosi evidenti come sull'olmo e sul osage ).
Cosa fare per rimediare ? scaldare e radrizzare .
Qui: viewtopic.php?f=30&t=362
trovi gli strumenti di tortura ideati da Nicodemo e testati su un tasso di Manx
senza arrivare a tanto con un tegame, un fornello , una morsa , un paio di cagne e poco altro sono riuscito a raddrizzare le due meta' di un black cherry che erano intorcinate mica male , un po' di foto le trovi qui: http://smg.photobucket.com/albums/v250/ ... izzamento/
( adesso sono morsettate da mesi su un moraletto d'abete 12x12 )


mai provato con la nastro , e' una possibilita' , pero' tieni presente che se il tronco e' intorcinato con la nastro tagli buona parte delle fibre longitudinali con un taglio "scalato" potresti avere problemi se fai archi tosti ed estremizzati .

ovviamente con gli strumenti di tortura tratti l'intera doga in un colpo solo
con la pentola scaldi a vapore una trentina di cm per 30 minuti , raddrizzi, lasci rafreddare , e ricominci con altri 30 cm. e cosi via

Ciao luciano,
Non ho capito se il tuo tronco di nocciolo si é spaccato dritto e si é contorno asciugandosi a distanza di giorni o
Come il mio tasso era proprio contorto al momento dello spacco?
Se usi la binda poi l' arco lavorerà male perché avrà sempre fibre contorte, forse tenderà ancora a girare mentre lo apri.
Io senza lo "zeppeling" di nicodemo avrei bendato con carta assorbente bagnata e stagnola esternamente, poi 3o 4 pistole termiche in prestito spostandole sul ventre per piu di un ora
il tasso l'abbiamo lascoato in sauna per 3h, devo postare le foto degli ultimi sistemati

Scattaci qualche foto se ti va