Mi dà l'idea che si interrompano le fibre, in quel punto, e si crei un punto debole...

Ciao
Luca

un pò me la rischio in realtà le grandezze fondamentali lunghezza larghezza e spessore cerco di armonizzarle al meglio tenendo conto che la resistenza a carico varia in modo lineare con la larghezza ma in maniera cubica allo spessore e all'inverso della lunghezza, nel complesso si tratta di rompere un tratto di soli 4 cm con delle leve flessibili , sul dorso lascio quasi 2 cm in larghezza di fibre intatte e ricavo l'incasso dal ventre mentre la finestra è stretta ma spessa in relazione al carico.
un pò di fortuna ci vuole sempre.

No non credo , un corretto dimensionamento compensa tranquillamente .
Il problema , se problema vogliamo chiamarlo, e' altro:
La finestratura e' una invenzione americana degli anni 30 creata per compensare l'incapacita' di accoppiare correttamente arco e freccia e ha come conseguenza quello di rendere definitiva la struttura dell'arco ( nel senso che battezza definitivamente il flettente inferiore )
Ora il flettente inferiore , se l'arco e' utilizzato con presa mediterranea , dovrebbe essere leggermente piu' rigido di quello superiore per compensare le due dita sotto ( quello che si dice "tiller positivo" )
Pero' nel corso del tempo il tiller puo' cambiare e il flettente inferiore , pur inizialmente piu' rigido puo' diventare il meno rigido .
Senza finestra il problema e' facilmente risolvibile : si capovolge l'arco ( eventualmente a caldo si modifica la proiezione della corda sul flettente ) e sei a posto .
Con la finestratura ti tocca continuare ad usarlo cosi come e' diventato e , probabilmente il flettente inferiore continuera' ad ammorbidirsi .

se proprio si vuole un' appoggio per la freccia ( ma storicamente non ne e' dimostrata l'esistenza ) e' possibile utilizzare una zeppa in legno o in cuoio
ed e' bene fissarla in modo che sia facilmente rimovibile ( per , eventualmente , rimontarla dall'altro lato se si deve capovolgere l'arco )

io pensavo fosse il contrario: considerando il centro dell'arco al centro dell'impugnatura, quando effettuiamo il tiller dovremmo rendere piu rigido il flettente superiore in quanto la freccia scorre nella parte superiore del manico.... sbaglio?

il problema dell'asimmetria della trazione che si ripercuote sui flettenti che essendo in legno tendono a memorizzare in modo diverso sbilanciandosi non l'avevo mai considerato farò tesoro di questa osservazione.

il lavoro procede , 2 ore di scortecciamento , affinamento dei puntali e aggiustamento del libbraggio a valori più umani a sensazione sulla ottantina a 28", in più ho apportato una modifica al manico, un flettente ha una leggera curvatura che non so se aggiustare o meno .
gli anelli di accrescimento sono 18 in 25mm , in genere quanti ne hanno le altre specie di frassini ?

ò trovato ornielli di soli 10cm di diametro con addiritura da 7 a 10 anelli per cm di acrescimento.

si bisogna cercarli nelle zone con poca acqua , l'unica pecca di questi alberi sono i nodi ogni 30-40 cm

dalle mie prti potresti trovare anche 2 nodi in 2 metri

e ma la mia è iella da me i tassi sono come i ginepri e sono protetti, gli olmi sono malati gli ornielli sono nani