A me mancava ... oggi però ne ho comprato uno. Arrivato a casa l'ho provato e ho trovato subito un difetto (nel mio, magari negli altri modelli non è così), la lama è senza "strada", non so se questo sia il termine tecnico esatto, significa che lo spessore della lama è costante in tutta la sua altezza. Durante il taglio quando si arriva ad una profondità di un paio di cm, l'attrito della lama sulle pareti del taglio rende molto faticoso il taglio stesso.
Ho quindi realizzato la strada in questo modo: ho messo la lama del seghetto in morsa, lasciando sporgere solo i denti, utilizzando un martello piccolo e un tondino di ottone (va bene anche rame, bronzo o alluminio, non ne usate uno di ferro o acciaio perchè rovina i denti), ho picchiato sui denti in modo che si inclinassero e la loro punta sporgesse lateralmente di circa un millimetro, anche meno, la parte interna dei denti deve essere allineata lungo la mezzeria della lama. Guardando dall'alto i denti hanno una sezione circa trapezoidale, il dente va spinto all'esterno dal lato della base lunga, i denti sono alternati, uno sporge a destra, il successivo a sinistra, poi di nuovo a destra e così via.
Il taglio diventa più largo, ma la fatica che si fa a tagliare, non essendoci più l'attrito sulle pareti, diminuisce notevolmente. Non esagerate con la larghezza della strada, potreste avere due problemi: il dente potrebbe rompersi e la lama, a causa dell'aumento della larghezza, non rientrare più nel manico quando piegata.
Poi, un commento a quanto detto da Mastrofoco, io non parlerei di furto, ma di gentile concessione del proprietario a sua insaputa
. Dopo questo commento, non pensate che sono uno che prende a destra e manca, a parte qualche sambuco e dei polloni di nocciolo, tutti i legni che uso provengono dai miei boschi o sono stati presi con gentile concessione del proprietario, coscente di quanto concedeva, anzi, a chi mi ha dato i tassi ho portato delle bottiglie di vino per ricompensarli della gentilezza.
Ciao Giorgio