Alternativa al coltello a due manici
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Grazie Marco, troppo buono. Ieri sera ho avuto poco tempo e mi sono guardato per bene i due noccioli che voglio lavorare e o individuato il dorso e il centro dell'arco, purtroppo stasera ho fatto troppo tardi e ho dovuto rimandare la prova a giovedì , spero proprio di non dover rimandare ancora, mi prudono le mani. Sempre stasera il mio vicino, gentilissimo, dopo aver saputo che sto costruendo archi, mi ha dato un pialletto elettrico non ho avuto il coraggio di dirgli di no, ma non so se lo userò, non voglio rischiare di essere espulso dal forum ..... Ciao Giorgio
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08/03/2011, 23:09 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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giorgio_65 ha scritto: Sempre stasera il mio vicino, gentilissimo, dopo aver saputo che sto costruendo archi, mi ha dato un pialletto elettrico ........ a parte l'eventuale espulsione lascia perdere , la differenza e' fra usare una moto da trial e un carro armato ariete o leopard 2
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08/03/2011, 23:43 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Ottimo lavoro Giorgio, I manici li avrei fatti più dritti per ridurre lo sforzo nella presa, ma ognuno ha le sue preferenze. Non ti resta che usarlo per farlo diventare bello vissuto.
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09/03/2011, 1:02 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Avevo già scritto un post, pensavo di averlo inviato invece non lo trovo, mah ... Comunque, ho provato il coltello autocostruito, ho trovato subito un problema, la lama era troppo flessibile e durante il taglio avevo la sensazione di non riuscire a controllarlo bene. Questa sensazione non è durata troppo, si è verificato un ulteriore problema ..... questo http://i1176.photobucket.com/albums/x32 ... C14368.jpgla lama si è rotta in corrispondenza di una delle cricche apertesi durante la saldatura. Sono quindi partito a farne uno nuovo, la lama è più larga e invece di fare due pezzi per il collegamento con i manici, utilizzerò un profilato quadrato per tutta la lunghezza della lama, in questo modo la lama non dovrebbe più flettere e il profilato sopporterebbe i carichi di flessione. Anche per la saldature, non farò più dei cordoni continui ma farò più punti di saldatura per cercare di diminuire le sollecitazioni termiche sula lama temprata. Per contro, mi aspetto qualche problema per lo scarico del truciolo proprio a causa della presenza del profilato Vediamo se le modifiche funzioneranno .... Ciao Giorgio
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17/03/2011, 0:03 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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salve a tutti, ciao Giorgio, permettimi: salda usando elettrodi di inox al posto di quelli in ferro; metti il ferro posteriormente alla lama e salda sopra e sotto in due passate sovrapposte in modo da stemprare e saldare la zona di saldatura sulla lama: la prima passata stempra la seconda salda eliminando le tensioni. Non raffreddare la saldatura!! Piuttosto copri con lana di vetro per rallentarne i rafrreddamento. Una volta fredda potrai molare gli eccessi di saldatura al di sotto della lama. Per il prossimo non usare le lame dei seghetti ma piuttosto le vecchie lame delle pialle a spessore, accettano la saldatura. raff
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17/03/2011, 2:14 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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serve aiuto ?
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17/03/2011, 12:55 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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al solito non sono un maestro saldatore ma un improvvisatore... Penso che il discorso di raff sulla stempratura sia correttissimo, per i problemi di flessione già riducendo la lunghezza della lama risolvi, tanto x un flettente d'arco 11cm sono più che suff., al limite metterei un tondino dietro unico su tutta la lunghezza che poi entri nei 2 manici e risolvi entrambi I problemi.
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17/03/2011, 13:02 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Anche all'OBI vicino a me vendono lo stesso modello postato da marco della lux, nicodemo ne ha una identica ma non mi piace per niente....troppo lunga e pesante con I manici che dan poca confidenza, Poi ovvio che é meglio di niente e che ho espresso giudizi personali, ma quelle forgiate son per me tutta un altra cosa..... Belle invece quelle toscane che ho visto ad astro.
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17/03/2011, 15:26 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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salve a tutti, anche io non sono un saldatore professionista, diciamo che mi arrangio sia con l'elettrodo, sia a filo; col tig ci ho solo giocato. Certamente, come dice il buon Marco, lo scaffale della ferramenta o centro commerciale risolve subito la situazione, però..... vogliamo mettere la soddisfazione che si prova nel costruirsi da soli gli utensili? Io ho rispolto in questo modo: 22 cm di lama per pialla a spessore, 2 inserti filettati, in inox, per fischer in plastica, 2 manici per lima a mazzo 1 elettrodo in inox 308 da 2,5 dopo averne scantonato le estremita della lama, per circa 2 cm, ho saldato la parte terminale filettata degli inserti sul retro della stessa, usando una saldatrice ad inverter regolata su 45 ampere. Dopo aver puntato fra di loro i pezzi, li ho saldati procedendo con una prima saldatura di preriscaldo a cui ho fatto seguire una saldatura vera sul lato opposto che era quasi al rosso, seguita subito dal ripasso della prima saldatura. Il raffreddamento è stato naturale senza uso nè di acqua nè di aria compressa, ma coprendola con un pezzo di lana di vetro per evitare la formazione di tensioni interne. Assenza completa di cricche. Al raffreddamento completo ho pulito col flessibile munito di disco abrasivo in carta, ho piegato con l'ausilio di un tubicino in ferro di diametro interno 13 mm i due terminali degli inserti, ho avvitato i due manici di lima: tempo impiegato circa 15 minuti. Questo già due anni, fa per rifilare le perline ad uso rivestimento, su insegnamento di mio suocero che faceva il falegname di vecchio stampo. L'uso, nonostante che risulti più corto rispetto agli esemplari in commercio, dal mio punto di vista è ottimale su larghezze di circa 10-12 cm che per lavorare un arco dovrebbero essere più che sufficienti. Vi è poi il vantaggio di aver a disposizione una lama molto resistente e tenace. Il costo, nel mio caso, è stato irrisorio: la lama mi è stata regalata da un amico che ha l'attività di affilatura di lame, gli inserti in ferramenta pagati 0,7 euro cad, i manici di lima sono vecchi ma rimessi a nuovo fissandoli nel mandrino di un tornio e ripassandoli colla carta vetro. Certo se uno non ha tempo per cercare ed inventare gli conviene acquistarlo. raff
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17/03/2011, 15:40 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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ciao , molto belli i coltelli postati . visto che si parla di alternativi butto giu un paio di idee spartane anch'io uno ha la lama intercambiabile , l'altro l'ho ricavato da una raspa.
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17/03/2011, 17:57 |
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