terminologie arceristiche - l'inglese è meglio?
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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anch'io considero l'italiano come lingua dalle mille sfaccettature, dai colori variopinti che dà sempre adito ad incomprensioni o interpretazioni arbitrali insomma una lingua che gira intorno ai concetti, pensate alle interpretazioni delle leggi....un autentico dilemma intricatissimo e irrisolvibile che contraddistingue da secoli questo Stato!!! personalmente preferirei un bianco o un nero secco (non intendo prelibata bevanda fermentata con uve selezionate ), sono però dell'idea che questo forum debba come era nei progetti, riappropriarsi dell'arcieria e della sua storia per troppo tempo ceduta agli anglofoni magari per lassismo, sentimento di inferiorità, disinteresse o altro, si sicuro se dobbiamo comunicare tra noi è necessario un linguaggio comune e a tutti comprensibile, e qui quoto il Maon senza però chiuderci a riccio e non consentire sviluppi linguistici o confronti e qui quoto il Maghin soprattutto ai futuri appassionati che sfrutteranno il nostro lavoro per acculturarsi, a tal scopo stiamo quasi pensando di preparare un glossario dei termini arcieristici e magari fare una wikypedia di settore pensate alla Stele di Rosetta http://www.egittopercaso.net/lasteledirosetta.html...è una pietra codice con tre versioni linguistiche(geroglifico, demotico e greco) che ha consentito di recuperare e conoscere dopo millenni il geroglifico egizio tutto tra "virgolette" per il momento, aspettiamo di sentire la voce di tutti e magari di trovare volonterosi che possano aiutarci nell'impresa --------------- Ah...Marco: stai andando forte con le traduzioni!!!
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17/10/2010, 12:03 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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con il dizionario in mano altrimenti sarei ancora alle calze
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17/10/2010, 12:41 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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-mANx- ha scritto: ...dà sempre adito ad incomprensioni o interpretazioni arbitrali insomma una lingua che gira intorno ai concetti, pensate alle interpretazioni delle leggi....un autentico dilemma intricatissimo e irrisolvibile che contraddistingue da secoli questo Stato!!... Quì erri, la legge è scritta e esplicata, al 99% in maniera assolutamente non interpretabile. La mancanza del neccessario retroterra culturale e l'arbitrio che si prendono coloro che interpretano la legge fa sì che essa venga stravolta. Ed in primis è la semplificazione che alimenta questa incapacità interpretativa. Quindi non si guarda più alla legge in se ma si fa riferimento alla giurisprudenza, che è tutt'altra cosa da ciò che in quel momento storico voleva dire e dice la legge medesima. Ed è per questo che da Patria del Diritto ,come eravamo, siamo diventati Patria dell'Interpretazione. E in questo caso, se tu usi termini che abbiano molteplici significati come l'inglese, avrai sempre più questo peggioramento. Per la lingua tedesca riconosco che sia più difficile ma, guarda caso, solo perchè la base della loro grammatica è soprattutto latina!
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17/10/2010, 13:12 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Maghin
su questo non ci piove: no bisogna avere l'onestà intellettuale di ammettere che l'italiano non è migliore delle altre lingue e che ci sono concetti che magari qualcun altro riesce ad esprimere più correttamente su un determinato argomento mentre su altri magari siamo meglio noi.
Ma io sopratutto parlo di comprensione del popolo medio, giustamente hai detto che non sapevi cosa volesse dire take down , quanti come te non lo sanno e quanti come me avrebbero evitato di fare delle brutte figure quando la prima volta un collezionista mi disse se volevo avere un Bellissimo Browning in 35 Remington take down e io come un piffero a chiedergli cosa era, quando sapevo benissimo che quel fucile era smontabile
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17/10/2010, 13:26 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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per stringere e rendere proficue le osservazioni fin qui... mi sono accorto che nel nostro forum, solo nella stanza del laboratorio c'è un termine inglese: selfbow lo volete modificare? come chiamiamo la "sottostanza"?
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17/10/2010, 14:53 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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17/10/2010, 15:18 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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vedo che la discussione sta andando oltre. constato che non sono riuscito ad esprimere quello che volevo dire e me ne scuso. restando al nostro discorso di forum ci sono termini come selfbow, brace, spine, tiller, serving che secondo me rendono meglio e identificano più precisamente quello di cui si sta parlando (siamo tra arceri) che non un giro di parole in italiano. per altri come take down, follow string ecc invece la traduzione in italiano va meglio perchè riesce ad esprimere ugualmente se non meglio il concetto. vorrei aggiungere solo una cosa e qui torno all'origine del discorso. Cita: per l'uso dell'italiano ti dò proprio ragione, l'arceria dopo secoli deve tornare a parlare questa lingua e non dover leggere la documentazione dei reperti o altro in inglese, francese o tedesco Cita: P.s. cominciamo a parlar italiano ai "puristi" della lingua italiana voglio ricordare che nel vocabolario sono innumerevoli le parole mutuate nel corso dei secoli da altre lingue, latino, greco, ostrogoto, longobardo, franco, arabo, spagnolo, francese, inglese, tedesco ecc. ecc. ecc. questo succede in italiano come in tutte le altre lingue e fa parte proprio del processo di formazione di una lingua. una lingua non è una cosa immutabile, al contrario è una cosa viva come un corpo che giorno per giorno perde le cellule morte e ne acquista di nuove. se l'arceria facesse parte della vita di tutti i giorni di tutti gli italiani sono convinto che questi termini sarebbero già stati introdotti da tempo, come succede anno per anno con altri tipo quelli riguardanti il mondo digitale e informatico, televisivo, cinematografico ecc. ecc. ecc.), per cui incapponirsi a voler cercare a tutti costi la traduzione a termini bene o male familiari a tutti mi sembra una forzatura e un pò una chiusura mentale di tipo "talebano" per il fatto che detti termini in inglese (in questo caso) identificano benissimo ed immediatamente il concetto in questione. mettiamo un piccolo glossario e poi ognuno faccia come vuole se vuol usare brace va bene altrimenti distanza tra la corda e l'arco nel punto in cui lo si impugna va bene lo stesso. questa discussione era dedicata al povero Jeval che provava un "certo imbarazzo" nell'usare la parola tiller conscio del fatto che qui scrivono persone pronte a criticare i termini stranieri
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17/10/2010, 15:40 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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17/10/2010, 16:18 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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17/10/2010, 16:21 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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Mi trovo in accordo col magin . la lingua , tutte le lingue cambiano, mutano , si arricchiscono, si impoveriscono, si meticciano continuamente . Ciononostante ci sono termini che nella loro essenzialita' nella loro stringatezza esprimono concetti per i quali non bastano decine di libri . faccio un esempio : selfbow portrebbe/dovrebbe essere tradotto come archi in solo legno , generalmente costruiti da un unico pezzo di legno e da una corda ( ma non necessariamente , l'arco penobscot ( qui uno splendido tutorial del compianto Nicola Silvano Borelli http://www.arcoefreccia.it/Archivio/Gre ... 97-5-5.pdf ) pur non essendo un composito esula da questa descrizione ) Ancora le filosofie e il progetto che stanno alla base del singolo selfbow potrebbero essere le piu' diverse e privilegiare obbiettivi diversi ( potenza, gittata, velocita' precisione a breve, media, lunga distanza .tutto questo e' riassunto dalla singola parola che , se usata comporta una economicita' e una efficacia della comunicazione ( si d'accordo se c'e' lo stesso substrato culturale fra chi parla/scrive e chi ascolta/legge ) Credo che se Cita: mettiamo un piccolo glossario e poi ognuno faccia come vuole se vuol usare brace va bene altrimenti distanza tra la corda e l'arco va bene lo stesso. facciamo cosa "buona e giusta" per tutti noi e per tutti coloro che usufruiranno dei contenuti di SagittandoCreare un glossario ragionato e' certamente un compito impegnativo , pensiamoci e se decidiamo di farlo vediamo chi e' disponibile ad impegnarsi in merito, quale forma dargli e quali strumenti utilizzare .
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17/10/2010, 16:23 |
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