Uno di quei qualcuno sono io ( ma sono in buona compagnia , tutti quelli che hanno studiato la fisica e la balistica dell'arco la pensano allo stesso modo )
Il motivo per cui il flettente inferiore deve essere un po' piu' rigido va ricercato nella presa mediterranea , serve a compensare le "due dita sotto" e a far si che gli angoli sottesi dalla corda e dai due puntali siano il piu' possibile uguali a tutta apertura .
Detto questo concordo con Magin , l'arco mi sembra decisamente buono .
Il fatto che dopo una sessione di tiro il carico sia inferiore a quello iniziale e' normale , dagli mezza giornata di riposo e ritornera' a quello iniziale .
Cosi come e' normale che un arco in tasso segua leggermente la corda . le cellule del ventre sottoposte a compressione "collassano" , chiaro che il seguire la corda non deve essere troppo pronunciato ma sul tuo mi sembra corretto .
Di solito non seguono la corda archi ricavati da doghe eccezzionali ( ed e' raro ) oppure archi in cui e' stato lasciato troppo legno ( overbuild ) quest'ultima possibilita' se da un lato assicura vita piu' lunga all'arco dall'altra va a scapito delle prestazioni .

X Marco , smettila di gufare e rilassati .
Fai anche i complimenti a Francoandrea perche questo se non erro e' il suo quinto tentativo e gli e' riuscito piuttosto bene cosi come gli erano riusciti bene i primi 3 ( sul quarto , bhe' sono i rischi del mestiere )

Ora, solo per mia curiosità, Marco (ti prego di non perdere la pazienza, ricorda per favore che lavoro il legno per fare archi solo da poco tempo e la mia esperienza non è paragonabile alla tua),

Grazie Maon per tutti i tuoi consigli. Io non temo i nodi, solo che esteticamente non mi piacciono.... sono fatto così!
Ho visto anche molti archi con flettenti a mo' di biscia e se devo dire il vero, ammiro molto chi riesce a seguire le fibre in modo da eliminare anche i nodi, ma il risultato, cioè l'arco, non mi stuzzica più di tanto.

non è bello ciò che bello ma.....che bello, che bello, che bello!