leggendo quello che scrive il Jurgen nel suo libro si nota durante l'età del bronzo un ritorno agli archi di olmo e corniolo (mentre nel neolitico predominavano i bastoni di tasso a ventre piatto) dovuto probabilmente (secondo quanto scrive) ad una rarefazione del tasso in alcune aree. il ritorno a legni come il corniolo modifica in alcuni casi anche la forma che torna come dicevo a quelle più usate in epoche più remote con flettenti larghi ed impugnature strette. in seguito (epoca celtica appunto) con l'aumentare delle esigenze belliche si tornerà all'arco bastone (tasso e olmo) ma con ventre tondo, più potente.

MA CHE MISCHIONE DI DATE!!!!!!! ma parlate di archi celtici o qualsiasi cosa trovata al nord e paludi???

Anziche entrare e commentarci dacci una mano, SCHEGGIA SASSI!!!!

(un po troppo pesante??? mma??)

Non eccezionalmente perfetta la cartina marco, comunque grazie per la condivisione, io cominciai a raccoglierne altre alla rinfusa senza selezionare qui:
http://reenactmenteuropeo.forumfree.it/?t=51323814

State dilatando troppo il periodo celtico, assolutamente vero il fatto dell'esistenza di culture protoceltiche, ma una delle caratteristiche uniche rispetto ad altri popoli e comuni all'interno é la maestria oso "superiore" con i metalli.
Non pensare nord e antico=celtico in qualsiasi epoca!
Altra caratteristica che vorrei sottolineare é affinità, quasi continuità temporale, ma si potrebbe parlarne per ore, tra cultura celtica-germanica-norrena e non a caso affinità strettissime, quasi anelli di una stessa catena anche nello specifico arcieristico.
O sbaglio maghin?

mano????non ho documentazione su arceria KELTOI(detto in maniera dispregiativa)...ma non capisco che ci azzecca fiavè(palafitte) archi irlandesi di 4000 anni fa con gli archi KELTOI...poi se vogliamo fare un insalata mista è un altra cosa
i KELTOI(x quanto un grande popolo) sono stati mitizzati tremendamente tanto che non reggo più feste keltoi, keltoi in principe di galles,keltoi religiosi,musica keltoi(tradizionali di max 200 anni).....visto che mi è stato detto che sono qua solo A CRITICARE ma penso che anche questo criticare aiuta a fare una ricerca migliore x voi(difficilmente chiedo)
penso che gli archi dal neolitico ai famigerati LONG BOW(tutti lo sono) europei non variavano di molto(con qualche eccezione) quindi(x me) non c'è da complicarsi la vita con mille virgole,dna,imbastardamenti(si sono fusi con molti dei nostri popoli indigeni)
premetto che non amo come il mio maestro maghin ben sa i long bow anzi mi stanno sulle balle ma estremamente importanti x la nostra storia....

perfettamente daccordo. è quello che cercavo di spiegare.


per forza, sei un mesolitico!

l'arco celtico non doveva essere niente di particolare ;
il fatto che non abbia colpito la fantasia degli antichi romani per me è più che sufficente come prova .
l'esercito romano appena trovava arceri decenti li incorporava , come è stato per i cretesi e i parti.
se poi usassero per la caccia archi semplici non credo fossero dissimili da quelli ritrovati in epoche precedenti.

N.B.
I celti furono sottomessi a roma,percui anche gli arceri celtici.
Roma prende tutto non scarta niente.

i romani apprezzavano i mercenari "celti", molti di loro scesero in italia al seguito di Annibale quindi se li trovarono contro già prima delle campagne militari di Cesare. tuttavia i romani possedevano già la tecnologia dell'arco composito e forse anche i celti.