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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Nel DNA degli Islandesi c'è anche il marcatore R18 tipico dei Sardi. Per consecuzio, i nativi americani sono discendenti dei Sardi??
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.
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04/04/2011, 8:31 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: Tutti gli archi europei nel primo millennio sono archi semplici, non particolarmente potenti a causa dello scarso interesse nell'impiego bellico. ... Poiché il guerriero portava nella tomba le armi a lui più care, la lancia, la spada, lo scudo (i guerrieri celti venivano addirittura sepolti col carro da guerra, i vichinghi col cavallo), la nostra interpretazione di questi ritrovamenti è che con la donna veniva seppellita l'unica arma da lei usata, ma essendo l'arco considerato poco importante, venivano sepolte solo le punte delle frecce. L'arco quindi come arma di difesa facile da usare per una donna e poco significativo per un guerriero.5 ho visto anch'io dal vivo l'arco di Haithabu tanti anni fa quando di archi ne avevo fatti si e no solo una decina e la cosa che salta subito all'occhio è la sua imponenza. al centro la circonferenza è di 13,5 cm. riesce difficile pensare che, come scrive qualcuno di cui Marco ha riportato le parole, fosse un arma poco potente o adatta alle donne. chi scrive qualcosa e la rende pubblica dovrebbe quanto meno prima informarsi se non verificare di persona altrimenti si assiste ad una sedimentazione di luoghi comuni che non aiutano chi si avvicina all'arceria storica, a capire un po meglio. va sempre a finire che tutto viene ridotto a: arco+guerra=longbow inglese ... e che du balllll
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04/04/2011, 8:56 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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si potrebbe avere una indicazione indiretta della potenza degli archi analizzando lo scheletro di chi lo usava, dovrebbero avere delle ipertofie ossee o fenomeni artrosici tipici degli arceri, un po come i tennisti.
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04/04/2011, 10:36 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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E in realtà ciò è già stato fatto e conferma che gli arcieri avevano queste ,chiamiamole ,malformazioni!
Se poi uno come il Maghin o addirittura io, che traziono decisamente meno di lui, si guarda allo specchio, noterà che i muscoli delle spalle sono dissimili.
Personalmente da quando il maghin mi ha dato due dritte e di conseguenza ho portato il libraggio da 45 a 65/70, ed essendo uno che tira non poco, ho notato che la spalla dx.( sono mancino ), quella del braccio che parte dall'alto e tira in giù l'arco per poterlo aprire, è leggermente più sviluppata, o meglio vi è una maggior demarcazione delle fascie muscolari.
Concordo col maghin che eccepisce alla frase che l'arco era solo per donne ect. etc. Oggi che sono buono, dico che mi pare un po' forzato!
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04/04/2011, 11:06 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: Tutti gli archi europei nel primo millennio sono archi semplici, non particolarmente potenti a causa dello scarso interesse nell'impiego bellico. anche questo è un luogo comune da sfatare. NON è VERO punto. l'arco (nel primo millennio) era un arma così come lo era la spada, la lancia, lo scudo ecc ecc. e veniva utilizzata quando era il caso di farlo anche insieme alle altre armi. Adrianopoli - forse la più importante battaglia della parte finale dell'impero romano in cui i Goti hanno sbaragliato l'imperatore Valente (che restò ucciso pare da una freccia in un occhio), usando cavalleria arceria e fanteria. andate a leggervi le cronache delle battaglie del passato e non solo quelle della guerra dei cent'anni e scoprirete che l'arco era un arma che comunque aveva la sua importanza, a volte anche decisiva. andate a vedere i corredi tombali dei guerrieri e scoprirete che lo usavano non solo i poveracci. era un arma e come tale ogni guerriero era in grado di utilizzarla, dal più povero ai re. se poi gli Inglesi ne hanno fatto un mito forse tra i motivi per cui i re inglesi hanno puntato molto sul "longbow" è anche per via del fatto che metter su un esercito di arceri era infinitamente più economico rispetto ad un esercito di cavalieri e per forza di cose a quell'epoca vista l'evoluzione dei sistemi di difesa, per essere efficace hanno dovuto aumentarne la potenza e l'addestramento di chi lo usava. e bon.
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04/04/2011, 12:53 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Anche Paride lo usava, con perizia, nell'Iliade ... E sono racconti di fatti dell'età del bronzo... Ok... era più a Sud...
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04/04/2011, 13:17 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Ammiano Marcellino - Storie
anno 378 battaglia di Adrianopoli
libro 31,13- 1 Armi, frecce e giavellotti venivano messi in moto da ogni parte a provocare stragi fra i Romani; e più furibonda del solito Bellona suonava le trombe apportatrici di morte. I nostri, che si ritiravano fra le grida di molti; la battaglia andava crescendo come crescono le fiamme e atterriva gli animi dei soldati alcuni dei quali erano stati colpiti da frecce e proiettili roteati ... rimasero saldi in piedi i fanti privi di protezione a manipoli così concatenati fra loro che a fatica qualcuno poteva sguainare la spada oppure tirare indietro la mano ... e i proiettili, che dappertutto vibravano morte, cadevano a segno e ferivano dato che non si poteva ne prevederli ne scansarli... al primo scendere delle tenebre l'imperatore ... cadde fra i soldati colpito mortalmente da una freccia e subito spirò.
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04/04/2011, 13:29 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Inverno 59 - 58 a.C. La guerra gallica Giuglio Cesare
Libro primo - capoverso 26 guerra contro gli Elvezij
omissis....si combattè nelle retrovie fino a notte inoltrata, perchè i nemici avevano disposto i carri a formare una barricata, dall'alto della quale scagliavano frecce contro gli assalitori...omissis
Bioa fauss queste femminucce di elvezie!!!
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04/04/2011, 14:07 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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stando poi alla teoria che era un "arma da vili" ci mancherebbe se un re o un nobile si sarebbe degnato di usarla. al contrario invece c'erano sovrani che ostentavano la loro bravura nel tiro e l'arco fu anche la causa di morte del duca longobardo Grimoaldo.
Paolo Diacono - Storia dei Longobardi
Morte di Grimoaldo Stando Grimoaldo nel suo palazzo, nove giorni dopo un salasso, poichè aveva preso l'arco per cercare di colpire con una freccia una colomba, gli scoppiò una vena del braccio.
evidentemente non doveva essere un arma da signorine anche se siamo nel VIII sec
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04/04/2011, 16:20 |
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mastrofoco
Iscritto il: 11/11/2010, 2:01 Messaggi: 672 Località: castrum externum
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porco bau sono scesi in campo gli acculturati....mo guarda te se x star dietro a sti due mi devo rileggere i classici!!!!!!!!
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04/04/2011, 18:56 |
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