Che ne sò,sono ancora alle elementari!

Mah, ultimamente mi sembra di assistere ad una generale ubriacatura di Celti! Ricordiamo che vicini a loro c'erano- ci sono i Veneti e se non ricordo male, uno storico chiamò i Veneti, togati ed i Celti, bracati . Ricordo anche che in Altinum. da dove partiva la strada Claudia Augusta che da lì arrivava "usque flumen Danuvium" nella città di Augusta Vindelicorum oggi Augsburg, veniva allevata una particolare ginestra
che dava aste molto dritte per fare frecce. Altino era anche molto di più. Certo Venezia non sarebbe Venezia, con i suoi vetri ed altro se non ci fosse stata Altinum. Ho detto questo senza polemica, sia ben chiaro. Personalmente vivo nel presente, anche se mi piace sapere il più possibile del passato, di TUTTI i popoli, perchè credo che chi conosce un po' di storia, forse può prevedere il futuro Ciao a tutti, Mirco

vorrei fare una domanda, così come mi viene, forse emblematica... Mi piacerebbe conoscere : autore, ordine dei frati emanuensi,editore, distributore del libro Celtico in cui tutto ciò è scritto, se mi mettete anche l'edicola vi mando un'uovo di rinocero erecto magnificus, tanto nel lago di Pilato, di diavoli erecti ce ne sono tantissimi....GRAZIE!. Non si accettano autori senza carta d'identità!!!

non ho capito la domanda.
la carta di identità di giulio cesare cerchi , se l'avessi avrei fatto bingo .
poi non so "arco celtico" è una domanda e non una risposta.
i celti come ben sai non scrivevano, i custodi della tradizione erano i druidi che buttavano giù tutto a memoria nel loro ventennale apprendistato.
parliamo di un popolo che forse non aveva neanche coscienza di se.

Druides a bello abesse consuerunt neque tribuna una cum reliquis pendunt.
militiae vacationem omniumque rerum habent immunitatem.............omissis
.....neque fas esse existimans ea litteris mandare, cum in reliquis fere rebus, publicis privatisque rationibus, Graecis utantur litteris. id mihi duabus de causis intituisse videntur, quod neque in vulgum disciplinam efferri velint neque eos, qui discunt, litteris confisos minus memoriae studere, quod fere plerisque accidit ut praesidio litterarum diligantiam in perdiscendo ac memoriam remittant.........

Non mi pare che fossero così indietro da non avere coscienza di sè.

Ciao Maon
P.s
Trattandosi di periodo festivo e di una festa che ben si attaglia al periodo dell'Impero Romano (coacervo di civiltà divenute popolo europeo et altro)
mi permetto scriverlo nella lingua di quei tempi.

-mai sentito parlare di caratteri leponzi?
-Hallstatt - La Tenè - Golasecca?
-sapete che dalle mie parti (20km dalla Svizzera) son stati rivenuti parecchi vasi non solo etruschi ma anche greci e per poter commerciare bisogna conoscere la lingua dell'interlocutore, in qualche versione ricordo di aver tradotto che i Druidi conoscevano oltre al latino anche il greco
2000 anni di tentativi di nascondere una cultura da parte dei Romani (per Cesare forti nemici), della Chiesa Cattolica (nella scontata crociata contro il paganesimo) e da ultimo del Fascismo (nel tentativo di italianizzare uno Stato ancora diviso culturalmente e di tornare ai fasti aurei della Roma Antica per non essere da meno al Nazismo).
Leggevo la scritta stampata su una t-shirt:
"Prima dell'uomo c'era la Terra,
prima della Terra c'era il Tempo,
e prima del Tempo c'erano i CELTI"
http://eu.inmagine.com/400nwm/iris/imag ... 281412.jpg
il primo vero e unico popolo Europeo che non ha mai creato una nazione o impero ma vissuto in armonia con il "Creato" http://nuke.costumilombardi.it/Portals/ ... %20277.jpg

però amici qui rischiamo l'OT: l'indagine è su archi e arceria celtica
ci sono altri forum o siti più specifici sulla storia,
noi Sagitatiamo, vi sebra poco?
mica possiamo far tutto noi

Potrei anche darti ragione ma, permettimi, forse stai esagerando sul valore e sulle capacità di questi popoli!

Ti ho poi sottolineato l'ultimo capoverso, che ritengo eccessivamente tirato, a meno chè tu ritenga che vivere facendo, come dimostrato, sacrifici umani, sia vivere in simbiosi con il creato.
Contavano i Druidi e i Cavalieri, gli altri erano il nulla per i diritti, contrariamente per esempio al popolo romano che dettava diritti, seppur esigui, anche per gli schiavi e i conquistati.
La donna era di proprietà del marito su cui aveva diritto di vita e di morte, se il marito moriva e non si sapeva perchè, veniva prima di tutto torturata la moglie per sapere se fosse in primis lei la causa della morte, poi se nulla si provava, si procedeva nell'indagine.
Prima di ogni battaglia i Druidi prendevano un po' di carcerati li infilavano in un grosso cesto di vimini e li bruciavano vivi per augurio al successo, se non trovavano delinquenti ci mettevano qualcuno scelto a caso anche se non aveva fatto nulla, etc. etc.
Bella simbiosi!
Non pensare che io sia filoromano, anzi, ma ciò che è giusto è giusto!
Rammenta poi che, chi viene dimenticato e non lascia, se non che lievi tracce, forse è perchè non è così importante!

Con tutto il rispetto per i miei stessi progenitori!

Fine Ot.

L'arco Celtico null'altro è che un'arco comune fatto da centinaia di arcai di quel periodo e in quelle zone.
Mescolanze di usi e costumi, tecniche simili e cose di questo genere erano comuni a tutti i popoli.

Viaggiavano molto i nostri progenitori e anche loro avevano gli occhi e un cervello!

(maon finiamo troppo in ot, ogni clan aveva riti e tradizioni davvero diverse, bisogna uscire dallo stereotipo di nazione, poi non erano certo tempi di buonismo che adesso ha riscritto la storia, per il resto non replico per star sui binari "arco celtico?" )

e ritornando
secondo me era un arco in tasso non dissimile da quello di Otzi e che ha accompagnato tutta la storia dell'europa viewtopic.php?f=26&t=269
ho notizia di una vittima di frecce seppellita prima dell'anno 0 e rinvenuta con i dardi cancora impiantati nei pressi dell'altare di Stoneage
qualcuno riesce a trovar einformazioni e foto delle frecce?

dici l'arcere di amesbury? però questo e di 2 millenni prima di cristo
qualche pagina indietro c'è l'arco di barysbrook coevo dell'arcere di amesbury.
l'arcere di amesbury,
migrato in inghilterra a diffondere la tecnologia svizzera, era originario della area dove si svilupperà la civiltà la tene'.
però è vero qua ci vogliono prove serie , in mancanza delle quali possiamo solo fantasticare.
giulio cesare dice che vennero attaccati con frecce ma attenzione il termine che usa se non erro è tela (telum) , il che può essere tradotto più propriamente come "armi da getto",
quindi potevano essere frecce, dardi di balestra, giavellotti etc.
non dimentichiamo che le balestre erano diffuse a quel tempo.